Lucignolo90 8½ / 10 09/11/2012 20:07:37 » Rispondi Ho visto molti film muti ultimamente, come il succitato, e altri 4-5....e devo dire che questo è uno di quelli che mi è piaciuto meno nonostante la sua fama. Oh...sgombriamo il campo da equivoci: TECNICAMENTE E' DA 10. Ha delle riprese aeree (che cmq sono "artefatte" ma rendono benissimo davvero) strabilianti e si vede subito che è stato fonte d'ispirazione di moltissimi film (come non pensare alla downtown di Blade Runner?) e in generale è un'opera maestosa per mezzi materiali e umani proprio in termini di comparse e le varie tecniche di ripresa sono all'avanguardia e nob fanno invecchiare il film eccessivamente nemmeno se lo si vede oggi. La nota un pò meno lieta l'ho riscontrata nella trama: molto semplicistica e un pò retorica, sulle varie differenziazioni fra classi e la rivendicazione di una vita migliore, ok . Ma se fin qui non c'era nulla di male, mi è sembrato invece proprio superato il romanticismo di cui è intrisa la pellicola: questa storia del mediatore, del "cuore" che deve essere trovato come punto di incontro tra i pensieri del cervello (di chi dirige il tutto) e le braccia degli operai, non me l'aspettavo una cosa del genere in tale kolossal e soprattutto da Fritz Lang (avendo visto suoi film sò che è un autore sublime: M, il grande caldo, la strada scarlatta, tutti film che ho visto e adorato).
C'è da dire che questo non era il finale voluto da Lang che era molto più fatalista (ahhh e ora qualche conto torna) ma quello scritto dalla moglie, che è anche la sceneggiatrice di Metropolis.
Una cosa che invece mi è piaciuta del regista è il suo saper mantenere una narrazione, banale o meno, cmq chiara nonostante i numerosi rimandi religiosi e ai vari simbolismi del film, in cui magari eccede per me, e io li vedevo più adatti a fantasy come "I Nibelunghi" piuttosto che in un'opera sci-fi come questa. Però bisogna anche considerare che la visione di un film di fantascienza di allora era sicuramente diversa da quella, più avveniristica e meno letterale, che si ha oggi.