ferro84 8 / 10 11/05/2012 12:08:24 » Rispondi Difficilmente resto affascinato da un film muto ma è impossibile rimanere indifferente a questo gioiellino steampunk anni 20. Metropolis è il più riuscito tentativo cinematografico di andre oltre lo schermo diventando vera e propria letteratura.
In Metropolis Lang è sia un maestro visionario che un artigiano della macchina da presa, capace di mettere in scena mondi fantastici tramite semplice teniche come l'effetto Schüfftan o con prodigiosi artifici scenici e di ripresa. Si resta a bocca aperta nel vedere la messa in scena di incubi a metà tra il fantastico e il richiamo biblico.
Certo le interpretazioni sono quello che sono, soprattutto del protagonista a tratti improponibile nella sua recitazione enfatizzata e si potrebbe dire che era così al tempo se nello stesso film non ci fosse il bravo Alfred Abel che interpreta in modo convincente un tormentato e preoccupato John Fredersen.
Ma il vero limite del film sta nella sceneggiatura, si parte bene ma il finale è fastidioso nel modo con cui si banalizzano i temi importanti che si sono affrontati nella prima parte. Metropolis è sicuramente un capolavoro fantasy, un tassello importantissimo e fondamentale per il cinema ma che sconta alcune ingenuità giustificabili sicuramente perchè parliamo di un cinema giovane nel vero senso della parola.