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METROPOLIS (1927) regia di Fritz Lang

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kullaz     3½ / 10  07/03/2010 16:10:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
immortale capolavoro del cinema, ogni vero cinefilo dovrebbe amarlo. Effetti speciali, fotografia, tutto è perfetto...e che messaggio, che innovazione!
Ecco il bisnonno di Avatar, Titanic, e kolossal assortiti. Ecco, io credo che di tutti i suoi nipotini se ne sarebbe potuto tranquillamente fare a meno, quindi non posso neppure dire che è stato importante per la storia del cinema. E' stato importante come il white album dei Beatles, ecco.
TheSorrow  01/04/2010 12:47:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma quanto arrogante e presuntuoso sei??sei il re mida delle sborrate lascia che te lo dica con molto aplomb..
kullaz  07/04/2010 21:19:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
arrogante e presuntuoso? nooooooo dai diciamo che non mi piace il falso rispetto.
Re mida delle sborrate va bene, dai ))
Gabo Viola  17/03/2010 13:35:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bleahtols, che musica ascolti?
kullaz  18/03/2010 15:08:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mah ti dirò, per anni ho sviscerato ben bene la musica "elettrica" giungendo alla conclusione che di musica interessante ce n'è davvero poca...doors, residents, faust, e pochi altri...il grosso dei gruppi anche famosi ripropone la canzoncina con le armonie di mozart in salsa "ghitarina elettrica" e batterozza in 4/4, è deprimente vedere sti gruppi idolatrati dalla massa. E ti parlo da diplomato in pianoforte classico, non da "bimbetto che vuole fare il figo".
Gabo Viola  20/03/2010 04:59:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
(il sito non mi ha dato riscontro delle tue risposte). Faust e Residents sono tra i miei preferiti, ascoltvo prima i minutemen, padri in un certo senso dei Fugazi. Aggiungerei al listino i VU, Soft Machine, Wyatt e Captain Beefheart (che poi è più free jazz strutturalmente che rock). Ascolto in questo momento Eric Dolphy, Archie Shepp, Coleman, Coltrane, Mingus, Sun Ra, Monk, Tristano, Sanders, etc etc...ho anche qualche infarinatura di classica contemporanea, ad esempio ieri sentivo Alvin Curran, ma potrei anche dirti Riley, Lamonte Young, Cage...il problema è che ho smarrito i miei dischi quindi ho ascolti di 2 o 3 anni fa oramai perduti nella memoria, per esempio Vàrese, Penderecki e Partch li ascoltavo sempre. Mi fa piacere, abbiamo gusti cine/musicali molto simili.

Il merito dei gruppi elettrici sopra nominati è stato quello di coniugare la sperimentazione classica al dinamismo del rock, mantenere la verve di chuck berry e le intuizioni dei vari Stockhausen, Sun ra etc spesso sintetizzandole in una canzone da 3 minuti. i Vu erano minimalismo La Monte Young, poesia Beat, espressionismo algido tedesco e vattelapesca; ma penso che questo ibrido non basti, anche se l'ibrido è la fonte preferenziale di nuove sonorità. Il collante tra questi generi, lungi dall'essere mero esercizio formale, è stata la foga dell'esecuzione, il binomio cultura/natura. Come una bestia in gabbia che ruggisce dopo aver letto Sartre. La musica forse è morta, i mille album sperimentali che ho ascoltato non valevano tanto, rivoluzione concettuale Vs capolavoro. Come "I'm sitting in a room" di Lucier, diceva una frase tipo "sono seduto in ua stanza, quello che ascoltate è il suono della mia voce", poi una volta finita la riproduceva deformandola fino a riprodurre un marasma minimalista. Posso pure pensare, per avvalorare l'opera, che sia un rimando Kafkiano, ma in sostanza rimane un esercizio intellettuale. Quando il cervello vuole analzzare troppo un'opera (in prima battuta) e non agisce a livello di sensazione trovo che la composizione sia sbagliata o fiacca. Ah ecco per cosa impazzivo Joan La Barbara, Trevor Wishart e Meredith Monk, vocalità creativa (pure altri che ho smarrito, inserisco anche Carmelo Bene tra questi).

Invidio il tuo diploma classico e apprezzo l'ascolto dei Faust/Residents nonostnate il tuo percorso. La musica è morta (probabile), le canzoni che passano alla radio fanno ****** e la gente le ascolterà sempre perchè non evolve.La musica ha una funzione sociale e non personale per la maggior parte, è riprodotta come svago di compagnia e sottofondo in macchina per il percorso casa-lavoro, lavoro-casa.

Quali idee hai per creare musica nuova e vitale?

SOno le 5 del mattino, alle 9 inizio a lavorare, rispondo ai reclami dei clienti incazzati, mi sento il marzullo di filmscoop a stare sveglio.

Buenas Noce,

Gabo
Gruppo STAFF, Moderatore Lot  20/03/2010 10:31:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per avere riscontro delle risposte devi segnarti questo commento tra quelli "da seguire".
Gabo Viola  20/03/2010 13:45:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, grazie. Mi potresti dire dove devo cliccare per segnare il cmmento come da "seguire" ?
Gruppo STAFF, Moderatore Lot  20/03/2010 14:42:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nella scheda del film (ad esempio questo http://www.filmscoop.it/film_al_cinema/metropolis1927.asp)
nei link al fondo del singolo commento, di fianco a "Rispondi al commento" trovi anche "Segui questo commento", una volta aggiunto, nella sezione my
http://www.filmscoop.it/my/
hai riuniti i commenti che vuoi seguire
http://www.filmscoop.it/my/daseguire.asp#daseguire

kullaz  20/03/2010 12:49:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si, wyatt, mingus, beefheart, varese, velvet underground ecc. li davo per scontati in quanto tendo a considerarli più continuazione della classica e del jazz che "musica elettrica"( a pensarci bene anche faust e residents, vabbè..). D'accordissimo sulla rischiosità dell'avanguardia, che spesso rischia di diventare pura provocazione o eccesso senza avere altro, motivo per cui non sono riuscito ad apprezzare roba tipo steve reich, red crayola, dead c ecc ecc ecc..

Per quanto riguarda il diploma, c'è poco da invidiare, ti assicuro che la maggior parte della gente che esce da lì è un perfetto "automa esecutore" di musica classica incapace di creare una qualsiasi forma musicale o di ascoltare qualcosa che sia stato creato dopo il 1900, gente "diplomata" che considera spazzatura tutto ciò che è post-brahms e non sa niente di ciò che è successo dopo.

Questo credo per una demenza insita nel sistema educativo, non solo nei conservatori ma anche a scuola, esci dalle superiori e sai tutta la divina commedia, fai i test di comprensione su manzoni, sai il calcolo integrale, hai fatto mille verifiche su democrito e leibniz (per dirne due) ma non sai niente, anzi sei rincretinito più di prima, sei stato "programmato", e se non segui un percorso autonomo di "auto-educazione", ecco solo un altro spacciato a vita.

Non è un caso che la maggior parte delle poche persone che frequento abbiano smesso gli studi alla terza media.
Per una musica nuova, non riesco a concepire qualcosa di veramente nuovo, ma credo che si possa fare ancora molto mescolando elementi già presenti, purtroppo è molto difficile (per ora impossibile, almeno per me) trovare musicisti decenti che non vogliano fare "il gruppo punk" "il gruppo metal" "il gruppo alla prodigy"...Ti consiglio, se non lo avessi ancora fatto, di ascoltare i pere ubu ("the art of walking" e "the modern dance"), il cantante è in assoluto una delle menti più interessanti che il rock abbia mai prodotto, cerca magari qualche rara intervista da lui concessa.

Salut,


Gabo Viola  20/03/2010 13:43:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I pere ubu sono tra i miei preferiti, Laughing, la terza traccia di modern dance penso che sia gggeniale. Ma anche "home" "Life stinks", tutte. Anche io ho le stesse difficoltà, o meglio avevo. Ora non cerco più componenti, è troppo difficie trovare persone con cui suonare e che abbiano una attitudine simile alla mia. Ho in ballo un progetto, ho composto una bozza, si ispira alla struttura a "matriosca" del teatro di Bene, come sovra pensieri che si infilzano l'un l'altro. appena avrò fiato la metterò giù in maniera più accurata. Ho bisogno di un pianista, se la cosa potesse interessarti...


kullaz  22/03/2010 18:55:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
potrebbe essere interessante, fammi sapere eventuali sviluppi..
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  07/03/2010 16:18:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa non capisco il tuo commento. Se dici quello che dici perché 3.5?
julian  07/03/2010 16:22:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Siamo di fronte al nuovo messia di Filmscoop. Ahah li adoro questi soggetti.
kullaz  07/03/2010 16:31:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grande!
kullaz  07/03/2010 16:33:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho spiegato ben bene...la prima frase è il classico commento di chiunque al film, una citazione, per così dire. Per il resto sono stato chiaro..

Invia una mail all'autore del commento matteo200486  07/03/2010 16:56:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non capivo l'ironia iniziale, potevi mettere un simpatico virgolettato.
dagon  09/03/2010 17:59:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma ancora dai retta a sto spiritosone... che replica la stessa "gag" tristissima