METROPOLIS (1927) regia di Fritz Lang

"mediatore tra le braccia e la mente deve essere il cuore": il regista ci comunica che è possibile l'esistenza delle due classi (operaia e sfruttatrice) distinte ma che è possibile accordarsi e raggiungere benessere per tutti solo con la giustizia sociale e mettendosi una mano sulla coscienza da parte dei padroni. Io non sono d'accordo, penso che l'unica possbilità di riscatto sociale per gli sfruttati fosse continuare la rivoluzione, comunque il messaggio arriva forte e chiaro.