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METROPOLIS (1927) regia di Fritz Lang

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Divino Stanley     10 / 10  19/09/2007 16:07:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so dire se il miglior Lang sia da ricercare in questo film o in "M - Il mostro di Dusseldorf": per quanti diversi, entrambi sono film emozionanti e sconvolgenti e riescono a mantenere intatto tutto il proprio carisma anche a distanza di 80 anni. "Metropolis" è un vero e proprio caleidoscopio di immagini, musica e sentimenti: in pochi minuti passiamo dalla compassione al disprezzo, dalla dolcezza all' angoscia, dall' amore all' odio e, come trascinati da un fiume di emozioni, arriviamo stremati e pieni di passione al sensazionale finale. Varie tematiche sono affrontate in questo da Lang che riesce ad esiminare ogni argomento in maniera armonica e fluida: iniziamo ad interrogarci sulla società e sulle sue rigide gerarchie e finiamo per riflettere sulla religione e sulla pace fra gli uomini. Un film - denuncia, insomma, che invita lo spettatore a pensare alle conseguenze della sfrenata modernizzazione e della progressiva creazione di caste rigide ed invalicabili; ma anche un film ottimistico che ipotizza uno stato di pace ed armonia nel genere umano. Tutto ciò scandito da una regia innovativa e sorprendente e da ottime interpretazioni, su tutte quella di Brigitte Helm in un ruolo doppio e contrastante.