Satyr 8 / 10 21/10/2009 16:36:12 » Rispondi Dopo Thank You For Smocking e Juno, Jason Reitman si riconferma ancora una volta inanellando in meno di 5 anni un'altra pellicola vincente: forse la migliore. Sempre brillante nei dialoghi, il regista ricalca in maniera convincente lo schema che ha fatto la sua fortuna negli anni passati: all'inizio si ride parecchio - sfiorando per almeno un'ora il capolavoro - grazie a un ritmo incalzante che trascina di battuta in battuta, con un George Clooney devastante immerso in uno dei migliori personaggi che gli sia mai capitato di interpretare. Il cacciatore di teste disegnato per l'attore americano, permette al regista di fotografare in maniera estremamente originale la crisi economica che riflette su migliaglia di lavoratori messi alla porta ogni giorno nella nazione più potente del pianeta....la situazione è drammatica, ma Reitman è bravo a non scadere mai nella facile retorica. Nella parte conclusiva il registro cambia sesibilmente: cala il ritmo e viene messa in primo piano la solitudine del protagonista incapace di crearsi un legame affettivo, ed è qui che le situazioni cominciano a farsi più forzate, senza però disperdere del tutto il tasso qualitativo accumulato all'inizio. Rimane una grandissima commedia, perfettamente confezionata da un regista fin qui assolutamente impeccabile. Aspettando i Coen, è la miglior cosa circolata fin'ora al fetsival del cinema di Roma.
Terry Malloy 31/01/2010 22:01:02 » Rispondi naa...dopo Juno e Thank You For Smoking questo mi sembra il più floscio...8 esagerato.
Satyr 01/02/2010 10:55:46 » Rispondi Noo a me è piaciuto tantissimo, soprattutto nella prima parte, brillante, intelligente e divertente, adoro Reitman...
quadruplo 22/10/2009 10:28:47 » Rispondi questo me lo sarei visto volentieri..
Satyr 22/10/2009 10:32:39 » Rispondi Bellissimo...i biglietti per la serata di lunedì erano disponibili: la proiezione era nella Santa Cecilia...vabbè dai, prova col mulo!