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GHOST IN THE SHELL regia di Mamoru Oshii

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kazikamuntu     9 / 10  17/02/2013 02:45:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si,capolavoro.
E' sufficiente mettere in pausa un fotogramma in un qualsiasi punto del film per renderci conto di essere di fronte a qualcosa di davvero speciale. E non mi riferisco solo alla qualità ed alla cura nell'animazione, ma a qualcosa in più. L'immagine, come a volte capita, non si limita a mero esercizio tecnico ma riesce , con una regia fascinosa, a creare atmosfere cupe,fredde, angoscianti che si fondono con musiche essenziali. Vedo che tra i commenti si parla di Blade runner giapponese, a scanso di sembrar ripetitivo, non posso che concordare. Chi lo guarda la prima volta e non sa nulla della storia resta travolto dalla trama e dall'ambientazione. Per me questo è un pregio, in tal modo godiamo il privilegio di essere catapultati in un mondo cyberpunk senza spiegazioni e voci narranti che spezzerebbero tutta la magia. Un cyberluogo affascinante i cui protagonisti, in dialoghi
tutt'altro che banali, si pongono le stesse domande di Cartesio e le applicano al loro mondo, che in fin dei conti potrebbe essere il nostro.
Il concetto di guscio che racchiude un ghost, ossia un'anima , solleva questioni filosofico religiose di alto livello: le stesse che puo' porsi ognuno di noi e che l'uomo si è posto e si porrà per millenni.