carsit 4 / 10 02/05/2017 17:20:20 » Rispondi Ci aggiriamo nei prassi del trash involontario, ma in questo caso dispiace ammetterlo: il film, difatti, gode di una buona fotografia e l'intera storia non è da buttare via. Il vero danno è compiuto da una sceneggiatura inqualificabile che elargisce buchi narrativi ogni quarto d'ora; inutile negare che la continuità narrativa, persino con una vicenda sulla carta semplice da esporre, diventi una vera e propria chimera. Mentre le atmosfere e l'ambientazione in qualche modo evitano il tracollo totale, la trama si disintegra da solo attraverso illogicità e scene inspiegabili che non acquisiscono significato neanche al termine della visione. Non inguardabile come pellicola, ma il trash fa capolino a più riprese.
Se al centro della maledizione c'è la reincarnazione della moglie del conte, come fa la stessa donna (interpretata da una brava Wendel) a non sapere niente di quella storia? Delle origini della dimora? E che ruolo dovrebbero avere i frati rossi, se si limitano a stare sullo sfondo come spettatori? E che ruolo avrebbe quell'avvenente tizio che interagisce con lei alla fine? Il quale, sempre inspiegabilmente, stupra la Wendel senza mezza spiegazione?