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LA MOGLIE DI QUELLA NOTTE regia di Yasujiro Ozu

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Invia una mail all'autore del commento wega     7½ / 10  17/10/2009 16:11:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"La Moglie di Quella Notte" di Ozu esula un po' dalla filmografia del grande regista giapponese. il titolo originale ("Dalle 9 alle 9", difatti mi aspettavo tutt' altro film) è più adatto per questo film muto nonostante l' anno di uscita (1930). La trama è molto semplice: escludendo i nomi, un uomo con moglie e una figlia che è malata, compie una rapina per pagare le cure alla bimba. Un poliziotto lo intercetta, si finge un tassista, lo porta fino a casa e poi entrerà per arrestarlo. La figlia è moribonda, deve superare la notte e il padre non vuole lasciarla. La moglie sguaina (piccola licenza cappa e spada giapponese)velocemente la pistola del marito e tenta di trattenere il poliziotto per dar occasione al marito di fuggire; azione che non riuscirà, di suo, a compiere. Capita la drammatica situazione, il poliziotto aspetterà fino alle 9 del giorno dopo, e quando la bimba si sentirà meglio procederà con l' arresto dell' uomo che non opporrà resistenza, forte della lezione appresa e della speranza di un futuro più roseo. Tra Hitchcock per il dettaglio di scena, e uno sguardo ai primi gangster-movie americani, e qualche locandina originali di films oltreoceano (che gran cinephile oserei dire), il regista ne fa un dramma con tutta la sensibilità ozuiana del caso senza tralasciare il tema caro dell' accettazione, né la Bontà intrinseca nell' uomo; positività che Ozu manifesterà sempre con un linguaggio filmico a prediligere film girati di giorno con un sole splendente. Qui invece il regista sceglie una messinscena claustrofobica e notturna per metà. Semplicità della storia a parte, che cosa ha di grande questo film? La grandezza del suo autore; sin già dalle prime esperienze. Mi riferisco soprattutto nella direzione degli attori, in una pellicola scarsissima di didascalie in cui basta guardare la recitazione e il contesto per capire tutto quello che c' è da capire. Un buon film.