caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

I QUATTRO DELL'AVE MARIA regia di Giuseppe Colizzi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     7 / 10  05/03/2014 19:00:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Colizzi aggiusta l'amalgama della coppia, purtroppo Hill non cambia di una virgola, non c'è ancora Pino Locchi a doppiarlo, e il suo personaggio è ancora soggetto agli stilemi del retaggio di Eastwood, ma Bud non è più spalla come si avvertiva nel precedente ma già figura co-protagonista, già in clima parodia, necessario per sfruttarne il lato comedy, son sempre 2 ore e nei momenti di stasi richiede un po di leggerezza. L'asso vincente che cala Colizzi è il deus ex machina, Eli Wallach, ruba la scena come l'aveva rubata 3 anni prima con Leone, tra l'altro con Leone nello stesso '69 c'è questo curioso 'scambio' Wolff del precedente film finisce nell'incipit di 'Cera una volta il West' e dallo stesso incipit Colizzi fa fare 2 cameo, ma sono perlopiù comparse, dei fratellini Santaniello. Accentua anche le scazzòttate, testate nel precedente qui prendono il largo e si rivelano una delle carte vincenti della coppia. Sceneggiatura meglio assortita del film d'esordio, si intravede l'intenzione di farne un lavoro epico alla 'Il buono, il brutto e il cattivo' lì un'alleanza di facciata sorniona, qui più onesta e integrata anche se Eli Wallach ne riporta i tratti subdoli del vecchio personaggio.