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VENERE IN VISONE regia di Daniel Mann

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atticus     6 / 10  31/08/2010 13:30:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Melodramma famoso più perché frutto alla sua protagonista il suo primo, sospiratissimo Oscar, che per le sue reali qualità artistiche. Francamente, la sceneggiatura è un accozzaglia di stereotipi da romanzetto rosa che lascia il tempo che trova e c'è un moralismo finale che è indigeribile. La Taylor non si risparmia di certo ma avrebbe meritato il premio più in altre occasioni, ma se il film si lascia seguire è tutto merito suo.
atticus  03/09/2010 15:20:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho dimenticato di raccontare un celebre gossip legato al successo di questo film: durante la lavorazione Liz si innamorò del collega Eddie Fisher (nel film l'amico d'infanzia) creando scandalo e rompendo la decennale amicizia che la legava alla moglie di Fisher, l'attrice Debbie Reynolds. Mi sembra che sulla vicenda sia stato scritto più di un best seller dai diretti interessati (la figlia Carrie Fisher compresa).