caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

GENOVA regia di Michael Winterbottom

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
DiReCtOr     3½ / 10  18/10/2009 03:51:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vuole metterti la tristezza addosso e nient'altro... e non riesce neanche in questo!
Poi lasciamo stare, un regista americano non riesce ad approcciarsi correttamente ad una città italiana, si vede nello stile di regia e nella scelta delle inquadrature.
Io mi sento di sconsigliarlo vivamente anche perchè i significati che vuole dare più o meno sono sempre quelli.
Che palle.
uvaweb  20/10/2009 00:00:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io non sono originario di Genova ma vivo in questa città da più di 30 anni.
Mi dispiace che per apprezzare questo film sia necessario avere vissuto Genova, ma penso che con uno sforzo di volontà e di intelligenza sia possibile capire ma è certo che prima o dopo aver visto il film bisogna vedere Genova.
Concordo in pieno con il commento di favan.
Spero che ci sia qualcuno che sia in grado di apprezzare la bellezza di questo film anche se non ha ancora vissuto Genova.
DiReCtOr  20/10/2009 01:03:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si ma dimentichiamo comunque la storia del film, a parte la città... è di una banalità disarmante, una cosa trattata e ritrattata niente di più niente di meno. Per questo ci vuole si uno sforzo di volontà ed intelligenza, io ho votato il film per quello che mi ha "dato" non per la città.
favam  22/10/2009 09:22:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dunque io penso che non si possa valutare il film per la storia in se perchè in esso avrebbero potuto confluire mille storie differenti, ma debba essere considerato per l'unica protagonista possibile: Genova.
Se tu guardi il film sotto quest'ottica, riesci a capire quanto sia importante l'influenza della città nel dipanarsi di qualsiasi storia vuoi ambientarci e quanto sia decisivo, nella stessa semplice azione del pensare a qualcosa, il passare o meno in un vicolo dove il cielo sopra la tua testa si riduce ad un striscia di azzurro larga 10 centimetri. Se non ci sei mai stato, credo che non lo potrai capire.
D'altronde il film si chiama "Genova" e non, che so ..."voglia di ricominciare" .
Ivano Fossati iniziò una delle sue migliori canzoni con queste parole "Chi guarda Genova sappia che Genova si vede solo dal mare..." sembra una frase messa li a casaccio, così per stupire, ma non lo è: se prendi un battello e fai il giro del porto vedi, guardando Genova, un meraviglioso anfiteatro naturale che ha pochi eguali al mondo. Ecco questo film deve essere visto...sul battello, se intendi quello che dico.

eures  30/10/2009 11:10:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anzi, che si *potrebbe* fare, perché Genova è piena di paradossi.
Pochi privilegiati riescono in realtà a vedere il mare, e sono appunto quelli che stanno nella facciata dell'anfiteatro che si vede dal mare.
favam  31/10/2009 11:08:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma che sciocchezze sono? e come dire che se uno vive a cinecittà per vedere i fori imperiali deve scomodarsi a prendere la metropolitana. Ti meritesti di vivere a Voghera. Comunque fai tu, se non andrai a vederlo chi perderà qualcosa non sarà certo il film in programmazione, anzi si forse 7 miserabili euro. Se ne faranno una ragione.
eures  31/10/2009 13:00:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con tutto il rispetto per la città di Voghera, eh?...-)
Comunque, i fori imperiali, col mare di Genova, non c'entrano nulla, visto che Roma non è una città verticale costruita ad anfiteatro sui fori imperiali.
Se vuoi continuare la discussione, ti invito a rimanere sul piano delle considerazioni obiettive, senza apostrofazioni personali.
favam  31/10/2009 14:36:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per carità non mi sembra di offendere nessuno dicendo che a Voghera puoi contare sulle dita di un'unica mano quello che c'è di bello da vedere. Ma non era quello il mio proposito. Qui si parla di un film che è un bellissimo "spot", nel senso migliore del termine per la città senza mai minimamente inquadrare quello che un "turista per caso" si aspetterebbe venisse inquadrato. Perchè è uno spot che va valorizzato e non disprezzato? Perchè NON è una reclame turistica alla città di Genova ma bensì il mettere a nudo l'anima e la magia di una città troppo spesso mortificata dal genovesi stessi, quello "spirito", non solo musicale, come forse vorrebbe De Gregori, ma tangibile in un percorso assolutamente onirico; una contraddizione che sia Winterbottom che Colin Firth riescono a far splendidamente convivere in un'ora e mezza di visione. Sono profondamente convinto che "solo i genovesi possono parlare male di Genova", perchè gli altri o lo fanno senza conoscerla e per sentito dire da chi non l'ha mai vista oppure dicono che ci sono stati magari perchè sono scesi dal treno alla stazione di cornigliano e risalendoci dopo aver preso un caffè al bar della stazione; difficilmente chi si avvicina a questa città non ne rimane , comunque affascinato, basta semplicemente atterrarci con l'aereo guardando fuori dal finestrino. Quindi la mia reprimenda è assolutamente bonaria, per carità, e mi scuso se ho fatto apparire il mio precedente intervento come un'invettiva personalmente a te diretta. T'invito però prima di fare qualsiasi ulteriore commento, visto che si parla di un film, a vederlo...chissà che poi magari tu possa riconsiderare qualche tua convinzione.
eures  31/10/2009 22:31:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E se Cornigliano è così, secondo te di chi è la colpa? E' sempre colpa della stessa mentalità genovese che si preoccupa solo della facciata, senza curarsi se poi dietro la facciata ci siano delle schifezze, quasi non facessero parte della stessa città. Quindi Genova è "un meraviglioso anfiteatro naturale" che si vede solo dal mare, oppure dall'aereo, però quando ci sei dentro non vedi più niente, hai solo la possibilità di entrare in un mondo onirico, con i topi nei vicoli e il cielo largo 10 centimetri sopra la testa, mentre nel levante della città i parchi delle ville arrivano fino al mare.
favam  01/11/2009 14:56:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa è una tua opinione quindi condivisibile o meno perchè il cielo largo 10 cm sopra la testa è anche poesia che tu lo creda o meno e pensa che c'è chi preferisce il porto antico come era prima. Comunque che dire? Stiamo andando fuori tema...guarda il film oppure finiamola qui.
eures  30/10/2009 10:48:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Un meraviglioso anfiteatro naturale", però, cosa vuol dire?...
Perché negli anfiteatri c'è anche un'arena, ma nel caso di Genova l'arena è il mare.
Quindi, è vero che Genova si vede solo dal mare, ma è anche vero che a Genova l'unica cosa che si può fare è guardare il mare.
Infatti, se passi vicino a un genovese, sembra sempre che guardi lontano all'orizzonte...-)
Comunque, io sono genovese, e non andrò a vedere quel film neanche si mi danno dei soldi.