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PROFUMO DI DONNA regia di Martin Brest

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Angel Heart     7 / 10  21/01/2014 19:42:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno di quei casi in cui si può affermare che è l'attore da solo a fare l'intero film; infatti la storia non è niente di che già di suo, ma poi tutto quello che non riguarda direttamente il colonnello Slade si dimentica in fretta e furia (ovvero tutte le scene dove non compare).
Pacino, d'altro canto, è un autentico mostro, una vera calamita che risucchia lo spettatore nello schermo e non lo molla più fino ai titoli di coda. Le parole non bastano a descrivere il talento di quest'uomo, una performance perfetta di un attore perfetto che su una scala da 1 a 10 vale senza dubbio 11. Inchiniamoci al suo cospetto!

Il resto del materiale, come già detto, è palloso, prevedibile e retorico, quindi tranquillamente archiviabile (anche se lo è pure nel rapporto tra i due, ma essendoci appunto Pacino di mezzo ci si sorvola con molta tranquillità). Non ce ne frega niente della scuola, di O'Donnell, dei suoi problemi e delle sorti sue e dei suoi amici strònzi (tra i quali un giovanissimo ma più che riconoscibile Seymour Hoffman); ciò che ci interessa veramente è vedere Pacino di nuovo inquadrato e, al massimo, vedere che cosa farà per tirar fuori dai guai il nostro candido co-protagonista. E quando quel momento arriva per davvero, beh... noi spettatori non possiamo far altro che ammirare il famoso monologo letteralmente ipnotizzati (da noi merito anche di un doppiaggio magnifico da parte di Giannini).

7 solo ed esclusivamente per Pacino. Non fosse per lui sarebbe 5.
Il meglio del regista Brest lo troverete a ritroso ("Beverly Hills Cop" e "Prima di Mezzanotte").