Chiudi finestraPROFUMO DI DONNA regia di Martin Brest
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genki91 
8 / 10 28/09/2009 19:21:27
» RispondiIl Mio Attore preferito, il mitico Al, si riconferma tale.
Il film scorre meravigliosamente, Anche se in realtà è tutto l'opposto che mi aspettavo, dato il titolo. Un buon O' Donnel affianca il maestoso Al.
La storia di questo colonnello, anzi tenente-colonnello, mi ha piuttosto spiazzato ed emozionato. Il film, si può dire in parte essere sostenuto da Al.
Il voto è 8, il film è un buon film da 7, ma con Al Pacino, il buono diventa Eccellente.
genki91 02/12/2014 02:44:24 » RispondiRivaluto totalmente il tutto.
Infatti il film, a una seconda visione, lo reputo, in maniera molto personale, da 10 secco.
Il senso probabilmente principale del'essere umano, la vista, è lo stesso di cui è privato il colonnello Slade. Ciò lo porta a credere che la sua vita sia finita, annegata nel dispiacere e nell'alcool, in cui galleggia la speranza lontana, di veder realizzare quell'unico desiderio e salvagente, che lo tiene in vita.
Ironico, malinconico e pessimista, la bottiglia di JD è la sua unica compagna.
L'incontro con Charlie rivoluzionerà in maniera totale la vita del colonnello e gli farà rivalutare molte cose e rigettarne delle altre, mentre i due affronteranno un week end, quello della Festa del Ringraziamento, a New York.
Onore, onestà, amicizia.
Probabilmente davvero il miglior Al Pacino, insieme a quello di Carlito's way, sempre a mio avviso.
Biennio di grazia, fra il '92 e il '93, per quello che è, nel mio personale immaginario, il miglior attore vivente, nonché il mio preferito.