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QUO VADIS regia di Mervyn LeRoy

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julian     7 / 10  18/02/2009 23:40:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei più classici kolossal di tutti i tempi: va a braccetto con Ben Hur, due peplum di dimensioni spropositate tutt'oggi ricordati per la loro baldanza e pomposità.
Eppure perchè non godersi tutto questo sfarzo, la memorabile interpretazione istrionica di Ustinov e la grandiosità delle ambientazioni, anche passando sopra, se necessario, all'onnipresente messaggio di morale cristiana tipico di ogni kolossal che si rispetti ?
Certo qualcosa storicamente non quadra, tipo Seneca che alla morte di Burro, cioè quando Tigellino diviene prefetto del pretorio, dovrebbe esser già stato allontanato dalla corte (quindi in teoria Seneca nel film nn dovrebbe proprio esserci), oppure il ritratto dello stesso Nerone, un bambino dispettoso che dà fuoco a Roma solo per essere ispirato nel suo canto.
Che bellezza però ripassare Tacito così...