addicted 9 / 10 23/09/2010 22:40:11 » Rispondi Claustrofobia, paura, stress, orrore, compassione, coraggio, odio e dolcezza. C'è tutta la gamma dei sentimenti nei pochi metri quadri del rinoceronte. Soprattutto l'orrore. C'è tanta autenticità. Manca la retorica. E' assente la furbizia. E' un film sanguigno, sincero e toccante. Ed è comunque un film di genere. Non c'è che dire. Riscrive la grammatica del film di guerra. E fa amare la pace. Bravi.