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VALHALLA RISING regia di Nicolas Winding Refn

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  15/06/2011 13:27:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Perché lo segui se pensi che mente?"
Un quesito emblematico nella sua semplicità, attraverso cui decifrare uno dei plurimi simbolismi presenti in questo ermetico viaggio da un capo all'altro di un mondo primitivo e crudele.Come l'uomo che si affida ad un Dio sul quale nutre dubbi,ma non avendo nessun altro appiglio cerca nella fede l'ultima ancora di salvezza, il vichingo disperato segue One-Eye,guerriero iperforzuto e sanguinario,una sorta di divinità affetta da mutismo e priva di un occhio ma in grado di prevedere il futuro.In lui si percepisce un'essenza sovrumana mentre si viene risucchiati da un gorgo metafisico.
Ralenty ipnotici,inquadrature fisse e spesso sghembe,musiche e suoni ossessionanti,fatti i dovuti e sacrosanti distinguo sembra che Refn abbia preso "Cuore di tenebra" intingendolo nella percezione esistenziale di Malick e nel naturalismo mistico di Herzog.Non c'è azione ed infatti il trailer è tra i più fuorvianti degli ultimi anni,solo improvvisi scatti di furia bestiale,poi atmosfere rarefatte,panorami in cui la natura non è stata ancora soggiogata dall'uomo,dialoghi sporadici e scarni in cui Refn occulta le sue allegorie e la sua proiezione dell'uomo guidato da una religione che si specchia nell'incontrollabile brama di ricchezze e potere.
Luoghi senza tempo e minacciosi sui quali spirano venti di morte,inferni mimetizzati da Eden in cui One Eye si erge a traghettatore onnisciente,fendendo una nebbia che occulta alla vista il viaggio verso un sacrificio in nome di ciò che è rimasto del proprio popolo.Quella parte accerchiata dalla violenza e da convincimenti fanatici eppure ancora intonsa nella propria verginale innocenza.
Arduo da decrittarsi "Valhalla Rising" è un film irremovibile nella propria cupa sintesi,reso ancor ancor più aspro dall'aspetto degli uomini e dei territori.I riferimenti ai culti ,in particolar modo norreni, si sprecano,anche se cristianesimo e paganesimo vengono poi unificati nella figura di One Eye,in grado di parlare solo per bocca dei suoi fedeli e guercio come Odino o come nella raffigurazione cristiana della piramide con l'occhio al suo interno,poi divenuta anche simbolo massonico.
Refn si conferma come uno tra gli autori più interessanti dell'intero panorama europeo,utilizza il suo attore feticcio Mads Mikkelsen e trascura qualsiasi aspirazione commerciale sfoderando un lavoro terribilmente evocativo ed inquietante.