Bathory 8½ / 10 23/10/2012 02:19:42 » Rispondi Ammetto di essermi fatto totalmente fuorviare dal titolo all'epoca della sua uscita, ma fortunatamente sono riuscito a recuperare questo piccolo grande capolavoro, ennesima perla di una scuola austriaca che pian piano sta emergendo sempre più per la qualità delle sue opere.
Il principale pregio del film è la scelta della regista di non prendere posizione, rimanere distanti dagli eventi che accadono, senza far trasparire il personale punto di vista sui molti e intricati temi che un film del genere presenta, limitandosi con uno stile asciutto e apparentemente freddo a mostrarci l'universo Lourdes con le sue speranze e le sue meschinità. Non è un caso che il film della Hausner abbia ricevuto premi sia da parte cattolica che atea: è il caso di urlare al miracolo.
Non ho visto minimamente l'apparente ironia e l'influenza di Kaurismaki citata da molti utenti prima di me, anzi la Hausner a differenza del grande regista finlandese tende (per fortuna) a prendersi molto sul serio, ed è solo grazie a questa rigorosità contenutistico-formale che Lourdes diventa un film assolutamente riuscito.
L'intelligente finale "aperto" è incredibile, anche se secondo me
al contrario di molti altri utenti del sito, Christine alla fine si siede solo perché è stanca, e non per rassegnazione dovuta al "fallimento" del miracolo.