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LOURDES regia di Jessica Hausner

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suzuki71     7½ / 10  25/02/2010 09:05:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film particolarissimo vince il premio Brian dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, e il cattolico premio Signis 2009: un caso più unico che raro. Ma se quello degli Atei è comprensibile, il secondo è abbastanza inspiegabile per un film che trasuda miscredenza a un occhio non particolarmente distratto. Dio è buono o onnipotente? Questa domanda è spiazzante, ed è una chiave di lettura del film, riportando gli uomini alla vita e alla terra. Buon film, fotografia e regia assennate, scena finale intensissima come poche, Sylvie Testud è davvero brava come il nostro Todeschini, forse si indugia un po' troppo sui soliti aspetti e il film è inevitabilmente monocorde ma va bene così. C'era più invidia a ballare "Felicità" che in una qualsiasi discoteca di Parigi: tutto il mondo è paese, anche Lourdes.
jack_torrence  25/02/2010 12:50:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il premio cattolico non è inspiegabile.
Prescindiamo un attimo dal considerare le gerarchie episcopali e il potere della Chiesa.
Lourdes è un film che non solo rispetta ma mette in luce l'essenza del cristianesimo, quello dei Vangeli e non di tutta la dottrina che su di essi è stata eretta in due millenni, e che Pasolini restituisce stupendamente nel suo Vangelo.
Una delle premesse del cristianesimo non è credere nei miracoli (quella è superstizione), ma abbandonarsi alla vita senza arroganza e senza presunzione, senza "pretendere per sè".
suzuki71  25/02/2010 13:26:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jack, ma quello che dici essere l'essenza del cristianesimo, ovvero NON credere ai miracoli, è esattamente disatteso e insultato da luoghi come Lourdes, o almeno dal film; limitandoci al film, in esso sono stati messi molto in risalto gli aspetti commerciali dei souvenir e la mercanzia delle persone che sono lì perchè vogliono "il miracolo", fregandosene in fondo della dottrina e della fede. Le colleghe di pellegrinaggio mostrano invidia continua e malcelata, alla preghiera di guarigione tutti alzavano il dito, e il prete è sempre imbarazzato a dare risposte meccaniche e da manuale, le dame di compagnia mi sembra che se la spassavano abbastanza... L'essenza del cristianesimo? Io francamente in questo film non lo vedo, nè mi pare che trasudi amore dai suoi fotogrammi, ma piuttosto disperazione, invidie, mediocrità e grettezze qualunque da parte dei personaggi... persino il bel capo dei cavalieri di malta, non ha esitato a scambiare momentanei gesti d'amore pur sapendo che "le avrebbe fatto male"... chi si salva in questa pellicola? Proprio nessuno, nememno la bella (ex) miracolata, forse la più pura di tutti alla fine... Infine Pasolini: mi pare su un livello decisamente superiore.
jack_torrence  26/02/2010 13:19:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo con te su praticamente tutto, prescindendo dal giudizio di valore sul film "lourdes" e sul parallelo con Pasolini che non vuole da parte mia indicare né un parallelo stilistico nè tantomeno un giudizio di valore.
Ti dico solamente che essere cristiani è anche fare come Gesù nel tempio, e non è una provocazione: è un passo fondamentale nei Vangeli, e il tempio non è certo solo quello di Gerusalemme di 2000 anni fa ma ogni tempio in ogni luogo.
Infine, secondo me la protagonista si salva, e come scrivi tu è la "più pura di tutti". La chiave del film io l'ho trovata proprio in lei.
Non c'entra niente che lei non è una "cristiana", che non la vediamo fare opere pie, non è questo il punto.
Il cristianesimo non è credere ai miracoli, ma nemmeno rifiutarli: sicuramente i miracoli sono molto ma molto meno importanti, nel cristianesimo, di quanto vengono considerati, da credenti e soprattutto dai non credenti. Che poi la colpa per cui essi sono ritenuti importanti (per i cristiani) dai non credenti, sia colpa della Chiesa, su questo non ci piove.
Parlo sempre di cristianesimo: e non di cattolicesimo. Trovami un paese cristiano protestante dove avvenga il "circo" dei miracoli. Mi sa che un protestante guarda con commiserazione a Lourdes-fenomeno. Sarebbe interessante chiedere a un cristiano protestante cosa pensi dei miracoli.
Ma ripeto, e chiudo, per il cristianesimo i miracoli sono assai poco importanti.
Noi siamo tutti condizionati dal cattolicesimo romano, che è un ombrello, una cappa, che ci fa ragionare in modo distorto anche dell'essenza del cristianesimo.
suzuki71  26/02/2010 13:44:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
:-) buon weekend.