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A SINGLE MAN regia di Tom Ford

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Giorgia77     7 / 10  27/01/2010 22:51:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“A Single Man” e’ certamente una pellicola non banale, un’ambiziosa opera prima, ma non un capolavoro. E’ errato a mio avviso intravvedervi una sorta di apologia dell’omosessualità (anzi…), e per alcune buone ragioni: la prima dipende dalle modalità con cui sono offerti, in esordio, alcuni scorci di intimità; la seconda è legata alla collocazione spazio-temporale degli eventi, in un’America lontana, conservatrice, nel pieno della guerra fredda (i riferimenti alla crisi missilistica di Cuba si ripetono con regolarità), e ancora ignara della portata e delle conseguenze dei movimenti giovanili, già all’orizzonte; la terza è legata al fine perseguito senza sosta - quasi ossessivamente - dal regista, ovvero la ricerca del bello, ovunque dimori. In un contesto di questo genere il legame spezzato tra il protagonista ed il partner - per quanto intenso - appare accidentale, quasi una nota stonata in un’atmosfera vintage di pur stucchevole grazia, entro cui nulla risulta eccessivo, ridondante o fuori luogo.
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  30/01/2010 02:19:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa ma... cosa sarebbe l'"apologia dell'omosessualità"?!? Secondo me semmai il problema è che oggi c'è un'apologia dell'eterosessualità!! Il bello del film è che parla di sentimenti (spezzati) che sono universali, qualunque sia l'orientamento sessuale delle persone, non trovi?