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SOUL KITCHEN regia di Fatih Akin

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  06/04/2010 16:04:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cibo,musica,sesso e risate in un piacevole spaccato multietnico e di conseguenza multiculturale ambientato nel nord della Germania.
Fatih Akin passa alla commedia come volesse dedicare il suo ultimo prodotto ad un bulimico spettatore,mai sazio di sapori e suggestioni che condiscono un piatto dal gusto sottile ma deciso,intrigante nella sua forma delineata con l’aiuto di Adam Bousdoukos,l’ottimo protagonista.
Non è un film che fa scompisciare,non sono riscontrabili gag demenziali,da considerarsi tali giusto la sequenza del funerale e della corteccia afrodisiaca,ma la pellicola ha il grande pregio di sollevare l’animo e rendere con brio una storia non originale,ma gustosa(giusto per continuare a stare in tema).
C’è poi da elogiare il tocco del turco- tedesco Akin, ancora una volta più che ispirato,incisivo nel misurarsi con l’infido genere della commedia ,sfruttando cliché e situazioni note senza eccedere,manipolandone le caratteristiche peculiari con intelligenza e senso della misura.
Pur prevedibile nello svolgimento (scena finale esclusa),“Soul Kitchen” è un ottimo esempio di intrattenimento leggero, ricco di sfumature pop e kitsch amalgamate con le indiscutibili capacità di un regista davvero valido.
Ottima la colonna sonora,seppur sia giusto ammettere che venga utilizzata un po’ troppo di frequente,finendo con l’occupare uno spazio spropositato a discapito di dialoghi sempre brillanti e quindi meritevoli di maggior rilevanza.Altra criticuccia è da indirizzarsi alla conduzione delle battute conclusive,un po’ precipitose in alcuni sviluppi dopo una prima parte presentata con estrema coerenza,fattori che comunque non incidono più di tanto sulla buona qualità dell’opera.
Una menzione la meritano i personaggi,tutti molto gradevoli.Protagonista superbo a parte,convincono il fratello combina guai Moritz Bleibtreu e Birol Unel, spassosissimo nei panni dello chef alcolizzato e pazzoide.