paride_86 6 / 10 14/03/2010 00:38:14 » Rispondi Un uomo torna nel paese natale a causa della malattia del padre e rivive alcuni momenti significativi della propria infanzia e della vita del genitore. Da "Nuovo Cinema Paradiso" in poi, il tema del ritorno alle origini è stra-usato nel cinema italiano, e "L'Uomo Nero" ammicca più di una volta ai modi e ai soggetti del cinema di Tornatore, pur senza averne l'intensità. Rubini, inoltre, inserisce molti cenni visionari che, però, ricordano parecchio quelli di "Fanny & Alexander" di I. Bergman. Non si tratta di un brutto film, e tra l'altro è recitato molto bene; il problema è che tutto quanto è piuttosto prevedibile e sa di già visto. Il cinema italiano deve cominciare a battere altre strade.