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ALI' regia di Michael Mann

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THE_FEX84     8 / 10  03/05/2008 16:26:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mann descrive la vita del popolare pugile confezionando un biopic che si eleva da altre pellicole analoghe(basate sul principio dello scavo esasperato nella vita di celebri star)che convince pienamente,aiutato da una ricostruzione dei fatti precisa ed accurata,dove la fotografia(ottima)rende bene la mancanza di gioia che traspare in ogni sequenza,anche nei momenti felici.Clay è descritto come un eroe positivo e le sue sfide sul ring vengono metaforicamente interpretate come rivalse di un'esistenza tiranna.Le sue vincite sono risultati ottenuti grazie ad una sicurezza interiore che lo porta ad essere un vincente,anche nelle occasioni in cui finisce k.o.I suoi rapporti sentimentali,lasciati apparentemente sullo sfondo lo aiutano a caricarsi e a crescere cerebralmente,anche quando non vanno in porto;stessa cosa vale per le amicizie,dove dimostrerà una tale conoscenza dei rapporti umani(grazie al ring) da captare immediatamente chi conta e chi non vale nulla.La conversione alla fede islamica,darà a lui l'opportunità di rinascere e a rivivere una seconda vita più meditata e spirituale che ha sempre fatto parte del suo animo sin dalla conoscenza del suo più grande e unico vero amico Malcom X(di cui sosterrà le teorie appoggiandolo fino al suo barbaro assassinio).Le musiche sono integrate nel film e ben corrisposte in ogni sequenza.Smith si cala con professionalità da Actors' Studio nei panni di Alì meritandosi una nomination all'Oscar;ottimo anche Jon Voight,il giornalista sbeffeggiato da Clay, sostenitore e vicino al pugile in ogni occasione,anche lui nominato all' Oscar come attore non protagonista.Qualche stonatura nel ritmo si sente:ma Mann sa il fatto suo e anche se il film non è un capolavoro,è consigliabile a chi adora questo regista che ama coinvolgere il pubblico con un modo di raccontare semplicemente intenso e inusuale,che invita al rispetto e che fa credere a quello che vediamo.