caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ALI' regia di Michael Mann

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
stratoZ     6½ / 10  01/08/2023 16:09:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Un discreto biopic di Mann che dopo l'ottimo "The Insider" questa volta vira sul mondo sportivo trasponendo su pellicola una vicenda - o comunque la storia di una vita - parecchio più nota.

Alì alterna efficacemente la vita prettamente sportiva del campione di boxe con la vita pubblica, il merito della sceneggiatura è quello di soffermarsi parecchio sul contesto storico che l'America stava vivendo a cavallo tra i 60's e i 70's per far capire meglio quanto sia stato iconico Cassius Clay, concedendo parecchio minutaggio anche a figure simbolo della lotta razziale afroamericana in America come Malcolm X.

Will Smith, attore per cui non stravedo affatto, offre una discreta interpretazione, sembra carico a molla, provocatore, ribelle, a volte sofferente per gli eventi, voglioso di riscatto. Trasformato fisicamente, più muscoloso del solito è una palla impazzita che provoca e mostra parecchio trash talking - come è giusto che sia - creando nella pellicola anche un senso di coinvolgimento maggiore. Anche se a mio parere qualche volta esagera pure, però oh rispetto a moltissime altre interpretazioni mi ha soddisfatto.

La parte sportiva del film mostra gli incontri principali, aggiungendo un po' di pathos e creando una forte aspettativa soprattutto prima del celebrissimo "Rumble in the Jungle", match passato alla storia tra Alì e Foreman, qui Michael Mann sa bene quello che deve fare e dirige i match alla grande, riuscendo ad epicizzare e coinvolgere senza stuccare troppo, basta un ralenty fatto bene, non di più.

Un po' ridondante la parte riguardante la vita sentimentale/privata del campione, probabilmente inserita per esigenze di pubblico ma aggiunge abbastanza poco all'insieme.

In definitiva è un biopic non male, anche se non originale e con una durata troppo consistente, lo inserirei tra i film meno personali di Mann, comunque risulta ben diretto e capace di appassionare. Ovviamente, non c'è neanche bisogno di specificarlo, perde di gran lunga la sfida con l'altro celebre biopic sulla boxe, non c'è bisogno che vi dica qual è.