Boromir 8 / 10 26/10/2022 14:05:09 » Rispondi Perfettamente incanalato nel solco tracciato da Romero con Night of the Living Dead (quello degli horror a bassissimo costo con spiccate connotazioni politiche), David Cronenberg evolve concetti ed estetica di Stereo e Crimes of the Future in un film dallo stile morboso, carnale e freddo come il ghiaccio. Dei due mediometraggi precedenti si conserva la claustrofobica ambientazione ristretta e dal sapore retro-futuristico, oltre all'attenzione per un ampio numero di personaggi mossi da un puro istinto perverso; le due grosse novità sono una narrativa più compatta e compiuta, oltre all'entrata in scena nella filmografia del regista di effetti speciali pratici (qui ancora caserecci), assoluti protagonisti di scene dove dominano il disgusto e l'inquietudine. Seminale nella commistione di mutazione genetica ed eros, Shivers è una chicca di serie B che nasconde tra le sue pieghe pure un smisurato amore per il cinema di genere, vedi il cameo dell'icona gotica Barbara Steele.