uranian 8 / 10 24/01/2017 16:46:27 » Rispondi Uno dei più interessanti di Cronenberg a livello di tematiche, il cui sviluppo è oltremodo intrigante: in particolare, l'analisi dell'uomo attraverso l'erotismo, che giunge al suo apice nel magnifico finale. Sì, tecnicamente non brilla però, nel suo essere camp e delirante, risulta quasi avanguardistico. Il disagio e la morbosità che trasuda non solo son trascinanti per i sensi ma anche per la mente, trasmettendo una tensione sessuale inusuale per un'opera come questa. Il sottotesto satirico è acuto e, grazie a Dio, sottile -- chissà che danni avrebbe potuto fare fosse stato più diretto? L'umorismo, qui, non risiede e non deve farlo. Il successivo "Rabid" ne rielaborerà immagini e concetti con un risultato persino migliore.