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SCANNERS regia di David Cronenberg

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  12/03/2013 15:58:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un lavoro di grande interesse seppur meno convincente rispetto ad altre pellicole figlie del genio di David Cronenberg.
I numerosi spunti di riflessione si ammassano in un film inquietante proposto come una miscela tra spy- story e horror, non riuscendo però a mantenere costante la tensione incagliandosi di tanto in tanto nella maglie di una sceneggiatura piuttosto tortuosa, con qualche particolare lasciato in sospeso con eccessivo distacco.
Cronenberg è impaziente di dire molto, sembra preda di una frenesia che gli permette di intavolare gli argomenti ma non di svilupparli appieno con il talento che da sempre lo contraddistingue.
"Scanners" quindi manca un po' di compattezza pur seguendo benissimo il pensiero del proprio creatore, suggerendone in chiave un po' diversificata dal solito alcune delle sue massime ossessioni. L'alterazione della carne ha luogo attraverso il potere di menti a loro volta alterate, mentre dietro le mutazioni c'è ancora una volta la follia umana con esperimenti genetici esercitati da industrie farmaceutiche pronte a combattere una guerra sotterranea nella folle speranza di creare una nuova razza, in pratica un miglioramento della specie perseguito da entità supreme del mondo moderno.
La pellicola è quindi orientata verso un'analisi sociale che pur permeata da notevoli influenze sci-fi permette a Cronenberg di esternare un pensiero evolutivo" pessimista" , in cui i legami famigliari vengono interposti allo studio scientifico e la ghettizzazione del diverso è la norma.
Il cast non fa sfracelli anche se Michael Ironside con volto trasfigurato dalla battaglia psichica è difficilmente dimenticabile, al pari di un finale ambiguo e di grande impatto. Straordinaria la scena del primo omicidio, un must entrato nella storia dell'horror.