Brezeer87 10 / 10 08/07/2006 19:38:48 » Rispondi Dopo aver visto "Qualcuno volò sul nido del cu****", l'importanza di questo "Hair" aumenta ancora di più; e già, perchè nel mondo del cinema, si sa, dar vita ad un capolavoro è impresa assai ardua...se poi uno stesso regista nel giro di 4 anni riesce a sfornarne addirittura 2, allora l'impresa è epocale!!! Dopo il primo successo del '75 tuttavia, Forman cambia radicalmente genere, passando dalla drammaticità di "Qualcuno..." alla vivacità e all'amore per la vita di "Hair" [*SPOILER], confermando di essere un eccezionale regista, che fa della poliedricità il suo punto forte. Quando uscì, ed è facile inturlo, questo musical non ebbe molto successo: far uscire un film contro la guerra proprio quando l'America è impegnata nella guerra del Vietnam vuol dire avere veramente molto coraggio! Grande Milos.... che ci dimostra come sia rimasto uno di quei pochi registi che, pur trascinati dall'onda del successo, non si è mai venduto alla prima casa di produzione che passava di lì con in mano un'assegno milionario, ma ha continuato a far valere le proprie idee sul falso "buonsenso" statunitense di quegli anni.
*E' da notare come il finale dei due film, pur totalmente diversi nei contenuti, sia simile, infatti, vuoi per una vicenda o per un'altra, i due protagonisti finiscono col trovare la morte. Forse Milos vuole denunciare come il confine tra gioia e dolore sia in verità molto sottile?....