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LA STRATEGIA DEL RAGNO regia di Bernardo Bertolucci

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The Gaunt     7½ / 10  18/06/2022 09:43:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film di Bertolucci acquisisce la struttura labirintica del racconto di Borges e lo adatta a questa vicenda ambientata in un contesto irreale e senza tempo. Un gioco di specchi dove la figura del padre e del figlio sono perfettamente identiche nel fisico. Passato e presente si fondono e confondono lo spettatore (infatti gli attori sono sempre gli stessi, immutabili nella loro età) perchè i flashback non sono mai completamente esplicativi, anzi intricano di più la vicenda. Il protagonista non ha un passato e non sappiamo nulla di lui. Solo che èil figlio di un eroe antifascista adorato dal paese. Vuole andare via da Tara ma per un motivo o un altro non ci riesce mai. Il suo legame ormai è irrimedialmente coincidente a quello del padre. Una condanna a ripetere le vicende ed un lascito a cui non può rinunciare. Il finale con quel treno in ritardo che non arriva mai rappresenta l'enorme peso di un padre che in fondo ha ucciso simbolicamente il figlio.