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UN AMERICANO A ROMA regia di Steno

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THE_FEX84     8 / 10  20/02/2008 18:31:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo il grande successo ottenuto con l'esilarante episodio che lo vedeva protagonista in"Un giorno in pretura",Steno riprende il personaggio interpretato magistralmente da Sordi,e gli dà l'occasione di caratterizzarlo al meglio lasciandogli sulle spalle tutto il film.La pellicola non ha una vera e propria progressione narrativa e dopo un inizio memorabile(compresa la ormai celeberrima sequenza di Nando a tavola,che dopo aver tentato di avvicinarsi ai suoi miti americani, nutrendosi con i loro improbabili cibi abituali,si rende conto che non è roba per lui,esclamando un proverbiale:"Ammazza che zozzeria!",e buttandosi sulla pastasciutta con una frase epocale:"Maccarone,tu m'hai provocato,e io te distruggo!")si perde un pò per strada,ma Sordi domina alla grande un film in cui ha modo di presentare per la prima volta un carattere di costume a tutto tondo(gli americanismi erano nell'Italia del dopoguerra all'ordine del giorno),e a raggiungere degli effetti comici irresistibili offrendo una performance scatenata e improvvisando molte delle sue ormai mitiche battute.Numerose le sequenze da ricordare:la disastrosa prima di un balletto coreografato da Nando(autodefinitosi il "Gene Kelly italiano"),i goffi tentativi di evasione dalla prigionìa tedesca,Nando che vorrebbe indicare la strada per una trattoria a un pezzo grosso americano,ma a causa del suo maldestro inglese gli dà l'indicazione sbagliata e lo fa finire dentro a un fosso.Ottimo incasso al botteghino e consacrazione definitiva per l'attore protagonista,che riproporrà il suo personaggio per l'ultima volta in un episodio del film"Di che segno sei?"del 1975,diretto da Sergio Corbucci.