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ULTIMO TANGO A PARIGI regia di Bernardo Bertolucci

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lukef     7 / 10  26/08/2014 11:46:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto la prima volta diversi anni fa, ho provato a riguardarlo ora che sono un bambino grande ma devo, ahimè, rincofermare le mie prime impressioni. Evidentemente questo film non è proprio nelle mie corde.
In sintesi, mi sembra che anche Bertolucci, dopo i vari Antonioni e compagnia bella di qua e di là dell'oceano, abbia deciso di cavalcare l'onda post-sesantottina con un'opera discretamente conservatrice nella sua "rivoluzionarietà" (mi si perdoni l'ossimoro), a cui comunque non si può negare l'indubbio valore artistico. Siamo in un'epoca (pur poi storicamente squalificata) in cui v'era ancora la necessità di un certo coraggio nella trasgressione (qui comunque troppo ostentata) e bisogna riconoscergli il merito di aver ideato una delle opere più significative del periodo in quanto a cultura popolare e memoria collettiva.
Entrando nel concreto: la fotografia, così come il sonoro e tutto il resto, sono ottimi e marcano egregiamente la naturale poesia di talune degradanti atmosfere parisien, che ben si legano a quel senso di smarrimento nell'animo dei protagonisti.
Ciò nonostante, a mio personalissimo giudizio, ho trovato piuttosto pesante questo continuo ripetersi di cromatismi monotòni e situazioni fumose e non nego una discreta quantità di noia. Come molte altre opere stilisticamente ineccepibili, ho letto una certa nota di impersonalità.. specie se la si relaziona a tutto quel filone della Nouvelle Vague che certo non è stato Bertolucci ad inaugurare.
Concludendo… un film certamente "da vedere" che tuttavia può (facilmente) non piacere.