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ULTIMO TANGO A PARIGI regia di Bernardo Bertolucci

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JOKER1926     7 / 10  08/01/2011 15:49:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' ampia e significativa l'analisi imperniata su "Ultimo tango a Parigi", Bernardo Bertolucci alla regia in un film che ha fatto storia; regista legalmente perseguitato (perse il diritto del voto) e copie di questo prodotto cinematografico mandate al rogo proprio come le streghe.
Ciò è la prefazione di un lavoro teso e ammaliante con cadute a picco nella perversione, fra sesso e sentimento, fra passione e cinismo.

"Ultimo tango a Parigi" è costruito su una sceneggiatura particolare dal sapore utopico, oltre i vari passaggi narrativi che esaltano i luoghi chiusi e la staticità dell'azione sale in cattedra un Marlon Brando di grandissimo livello, insomma senza questa icona il film, in una congetturata fattispecie, perderebbe gran parte della sua bellezza, del suo fascino.
Bertolucci nel complesso sbaglia poco o niente, la durata forse è leggermente sproporzionata per un film che non offre poi tante diramazioni narrative, in pratica subentra, durante la visione, un po' di noia figlia di qualche parte meno vibrante, e guarda caso il rallentamento si verifica quando Brando scompare dalla scena.
Nel quadro della regia inoltre varie scene di sesso, non mancano dialoghi coloriti e sul piano etico scorretti, ma questo è un eufemismo.
La storia ideata dalla regia è quella di un isolamento di due individui che fuggono dal mondo sociale per aprire scenari nuovi e torbidi di un'ambiguità notevole, non esistono nomi, manca l'identificazione prevale l'alienazione, ma alla fine il sentimento, in modo alterno annebbia i personaggi; "Ultimo tango a Parigi" si snoda e si esalta in un clima malsano e poetico nel medesimo tempo.

"Ultimo tango a Parigi" ancora oggi è lodato, ammirato, la storia ha un suo significato, ma da evidenziare forse più la forma che la sostanza, in questo film è l'immagine, i momenti, la "situazione" che prevale sulla narrazione alle volte (vedere il finale) un po' troppo fuori dagli schemi.