harry stoner 10 / 10 16/09/2007 21:42:52 » Rispondi Mi sembra che il grande Gillo Pontecorvo una volta defini' Brando come l'attore che riusciva con un occhio a piangere e con l'altro a ridere.Per semplificare la definizione basta osservare il suo volto nel momento in cui,colpito a morte,esce fuori nel balcone e guarda dritto nella macchina da presa prima di morire.Un interpretazione magistrale,un'immedesimazione totale con il personaggio di Paul che aveva molti punti in comune col la sua vera vita.Molto brava e selvaggia anche la Schneider,peccato che dopo si sia persa un po' per strada per fatti personali.Se pensiamo a tutto quello che ha dovuto subire Bertolucci per questo capolavoro (perse il diritto di voto per cinque anni,condanna al carcere,rogo del negativo,ecc)e allo schifo gratuito che si vede oggi in tv ad ogni ora, be forse dovremmo vergognarci di essere italiani.