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CAPITALISM: A LOVE STORY regia di Michael Moore

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Satyr     8 / 10  26/10/2010 22:28:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stimo quest'uomo in maniera incondizionata: in tutto quello gira ci mette davvero l'anima, e di questo bisogna pur dargliene atto.
Moore sa essere persuasivo, riesce sempre e comunque a catapultarti al centro del problema, usa un linguaggio semplice e universale, gestisce il suo "baraccone" in maniera estremamente appassionata, tocca le giuste corde emotive senza alcun calo di tensione, con tutta l'ironia che contraddistingue da sempre i suoi prodotti. Non manca qualche piccola ingenuità di troppo, ma quello che conta alla fine sono i fatti riportati, capaci di bypassare l'inutile quanto disorganizzato e il più delle volte distorto lavoro dei media.
Necessario, soprattutto per chi come me mastica poco l'argomento. Per gli altri può funzionare solo come ricostruzione storica, ma anche in questo riesce benissimo.
Ottima e azzeccata la frase finale: "non voglio vivere in un paese come questo e per questo non me ne vado".