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LAMERICA regia di Gianni Amelio

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  25/06/2007 13:26:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo sguardo purissimo, benchè ideologicamente ambiguo, di Amelio ha già fatto il suo tempo, ma resta la forza (enorme) di alcune immagini... questo viaggio della disperazione, questa sorta di "voyage of the damned" di fine secolo, sembra velato da una certa ipocrisia: raccontare l'Ilalia e l'immigrazione da una parte guardando con occhio critico alla speculazione becera di personaggi come Gino, dall'altra invitando gli albanesi a non cercare la Terra Promessa che non c'è. Il mondo di Amelio è quello di un acuto osservatore della realtà, a cui manca, forse, una concreta invettiva sociale. Ma lo sguardo divorato dalle rughe, quasi giurassico, del grandissimo Giulio Brogi (redivivo e finalmente ritrovato) non si dimentica facilmente