addicted 10 / 10 10/09/2011 01:30:44 » Rispondi Dispiace che di fronte ad un opera del genere si presti troppa attenzione a scovare legami con i film di Lynch, solo perché il suo nome appare nei titoli di testa. Dimenticate Lynch e godetevi Herzog. Goduria cinematografica dall'inizio alla fine. Il buon tedesco è sempre stato così: mentre tutti cercano di mettere a nudo lo scheletro tematico e concettuale delle sue opere, lui si dedica anima e corpo a fare solo ed esclusivamente grande cinema. Certo, non che manchino i contenuti: la tragedia greca, la sublime e disperata lotta di un eroe visionario e folle. Immaginate Kinski alle prese con un personaggio così... Ma alla fine quello che colpisce, quasi fino a commuovere, è la bellezza assoluta di ogni sequenza. Una carrellata di autentiche creazioni poetiche... Un film formidabile. Herzog è in fondo semplice e chiaro. L'arte deve essere una consolazione per sopportare la vita. Anche oggi, nonostante tutto, è possibile la bellezza. Lynch ed Herzog. Stessa statura. Ma non vedo collaborazione. Per fortuna questo è interamente il film di un autore solo.