agentediviaggi 6 / 10 09/11/2011 20:20:56 » Rispondi Non ho letto il romanzo da cui è stato tratto questo film, ma la pellicola l'ho trovata decisamente monocorde nella sua cupezza; la descrizione della lotta per la sopravvivenza e la crudeltà degli uomini verso i propri simili in condizioni disperate erano state descritte con miglior efficacia nel "Signore delle mosche" e soprattutto in "Cecità"; qui non sembra che si sia andati oltre il clichè, al di là delle solite scene forti che vogliono far riflettere lo spettatore sul motto hobbesiano "homo homini lupus". Ottimo come sempre Mortensen.