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THE ROAD regia di John Hillcoat

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Nikilo     7½ / 10  18/07/2010 19:14:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In un mondo dove ormai la luce della civiltà pare essere un ricordo ormai lontano, l'uomo sembra esser tornato alla sua condizione di animale. A questo punto vige la lotta alla sopravvivenza, ormai sembra che l'umanità, si sia smarrita, e i pochi che ne conservano ancora qualche traccia, sono costretti inesorabilmente a lottare contro una natura impervia, e una fetta di umani che per poter sopravvivere si sono dati al cannibalismo. Saranno così un padre con suo figlio a dover fare i conti con questo nuovo mondo, in un lungo viaggio per raggiungere un posto "migliore".
The road, è un film post-apocalittico, diverso dal solito, grigio, malinconico, toccante, al contrario dei suoi fratelli, sembra non presentare gli stessi clichè che tanto penalizzavano pellicole come "Io sono leggenda", "The day after tomorrow", o anche "La Guerra dei mondi" ( faccio riferimento, al percorso compiuto dai protagonisti, presente in entrambe le pellicole ).
Anche il ricorso alla punta horror si discosta alla grande a i film sopracitati, non presenta gli stessi canoni, è più scarno, più veritiero, non eccessivo e strabordante faccio riferimento a 28 giorni dopo o di nuovo Io sono leggenda ( ce l'ho con il film di Will Smith ).
Nota di demerito è il finale, per quanto mi riguarda un po' buonista, e anche abbastanza fuoriluogo, visto e considerato il resto della trama, evidenziata da una pesante nota pessimista. Francamente non mi aspettavo un finale del genere, mi aspettavo qualcosa di crudo, al limite dello spietato, mi spiace dirlo ma ciò penalizza moltissimo la pellicola.
Sorvolando questa "piccola pecca" il film riesce a trasportare lo spettatore e a farlo calare all' interno del percorso che i due protagonisti fanno. Davvero bello, consigliato!

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oh dae-soo  20/07/2010 18:20:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nikilo, a parte che non considero affatto il finale buonista e speranzoso, ma semplice effetto placebo della speranza, a parte quindi mie considerazioni, volevo dirti che era IMPOSSIBILE un finale diverso. Questo perchè come saprai il film è tratto da un importantissimo bestseller che era impossibile tradire (anche "illegale" direi). Addirittura nel romanzo non era una semplice famiglia ad accogliere il bambino, ma un'intera comunità di "buoni". Quindi il regista è stato se vogliamo anche più cattivo dell'originale, figuriamoci se buonista! Non fargli incontrare nessuno era un fatto talmente contro il testo da non acquisire nemmeno i diritti, credo. Qui non stiamo parlando di romanzetti che possono essere rivoltati, ma di pietre miliari del nostro decennio, bisogna starci attenti. Quindi alla luce di ciò dì a tutti che il tuo è un 8,5 e stiamo a posto. Scherzo, ciao.
Nikilo  20/07/2010 18:50:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carissimo! Sono stato molto combattuto a dargli solo 7.5, te lo assicuro, infatti gli avrei dato 8.5 ( questo sarebbe stato il vero voto, come giustamente hai notato ). Tra l'altro, ricercando qua e là, sono venuto anche a conoscenza di quale fosse il vero finale, e ti giuro che ci sono rimasto ancora più male, anche in questo caso, davvero, non me l'aspettavo; avrei preferito un vero e proprio stravolgimento almeno così mi sarei detto è colpa del regista, vabbè ( punizione divina ), dopotutto hanno l'abitudine di farlo ( che sia illegale oppure no, questo non so davvero dirtelo, temo di no, visto e considerato che l'hanno già fatto innumerevoli volte ), ma ahimè il finale non si discostava più di tanto ( anzi tutto sommato il finale del film è più crudo ), per questo la cosa mi ha un po' spiazzato, probabilmente se avessi letto il libro ( cosa che farò al più presto ) ci sarei rimasto male lo stesso. Comunque a parte il voto finale, che è abbastanza soggetivo, lo ritengo un film più che valido.
oh dae-soo  20/07/2010 19:03:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'illegale era tra virgolette proprio perchè voleva significare la via di mezzo tra lo stravolgere completamente i libri (molto diffuso e legale) e il farlo però con libri troopo importanti, come spiegavo in seguito. Ad esempio era "illegale" ( e qui davvero quasi senza virgolette) stravolgere il finale de Il signore degli anelli, lo stesso vale un pò più in piccolo con The Road. Comunque tralasciando il libro porto avanti la mia crociata sul finale affatto speranzoso e buonista. E' solo un sorriso in più in un mondo che comunque non ha domani e non ha un futuro, è come se una persona in fin di vita vivesse i suoi ultimi istanti in "serenità" e "gioia". Questa non è speranza, questa è semplicemente una ricerca di umanità in una vita senza più un senso.
Nikilo  20/07/2010 19:29:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sai io sono dell'idea che finchè in un mondo come questo ci sia ancora un solo individuo buono, allora la civiltà ha possibilità di risollevarsi, perciò la speranza, non è scomparsa del tutto...
Non sono completamente d'accordo, un margine di speranza c'è eccome ( e a dirla tutta anche di buonismo ): quando il bambino chiede all'adulto se facesse parte della cerchia dei buoni o dei cattivi, lui, sai bene come risponde al piccoletto. Diciamo che questa coincidenza che nell'esatto momento in cui il padre muore, salta fuori questa famiglia buona, ospitale, con il cagnolino scodinzolante, i due bambini, l'ho trovata piuttosto forzata, e a dirla tutta a questo punto avrei preferito di gran lunga il finale del libro; non so se mi sono spiegato a dovere, ma per me c'è una bella differenza tra incontrare "casualmente" una famiglia, e incontrare una comunità, a rigor di logica sembra più difficile la prima rispetto alla seconda. Per questo il finale non mi è piaciuto particolarmente, è il "classico" finale che le persone vogliono vedere. Sarei stato curioso di vedere se ci fosse stato un finale ultra-pessimista, come l'avrebbero preso gli spettatori? Parliamoci chiaro i finali drammatici non sono molto in voga ( e non solo nei film, anche nei libri ) non piacciono tantissimo.
p.s. ora non mi uccidere! ; )
oh dae-soo  20/07/2010 19:51:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aspetta Nikilo, quale coincidenza? E' proprio l'opposto; il capofamiglia dice al bambino che l'hanno sempre seguiti di nascosto proprio perchè pensavano che fossero persone "buone". Nel momento in cui il figlio si trova da solo per la morte del padre, la famiglia interviene per non lasciarlo solo. Niente di casuale, tutto perfettamente incastrato in sceneggiatura (ricorderai che dentro la botola sentono il runore di un cane o che il bambino in città scorge un altro bambino). Che poi continui a pensarla in quel modo riguardo il finale nessun problema, ci mancherebbe. Riguardo la tua prima frase di questo commento, molto bella Nikilo, ma pura e semplice utopia.
Nikilo  20/07/2010 20:09:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì sì, ricordo bene, che sia tutto incastrato perfettamente non ci sono dubbi, è proprio l'incontro ( già programmato ) come ti dicevo che l'ho trovato forzato, non mi ha convinto...Comunque dai non volormene! Il film mi è piaciuto molto, e a quanto vedo anche a te. The road è una pellicola con del valore, su questo non ci sono dubbi!
Grazie per il complimento! Ci risentiremo sicuramente è sempre un piacere parlare con persone come te!

p.s. ho letto il tuo commento su Toy Story 3, ho delle buone aspettative.
oh dae-soo  20/07/2010 20:24:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"ho letto il tuo commento su Toy Story 3, ho delle buone aspettative."


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