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THE ROAD regia di John Hillcoat

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Silver     6 / 10  08/06/2010 01:05:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bah.
E' quello che mi è venuto da dire finita la visione di questo film.
Non mi ha convinto sotto molti aspetti, ma comincerò con l'elencarne i pregi.
La fotografia è molto bella e curata, i giochi di fuochi e le inquadrature in generale colpiscono molto. Gli attori, sono tutti straordinari, incredibile tra l'altro è la somiglianza del piccolo protagonista con Charlize Theron.
Non capisco però come si possa ridurre due ore di film a dei significati così banali, frivoli, scontati e a dir poco retorici. Le inquadrature nella chiesa, molto belle e provocatorie, perdono di senso se certe cose non vengono almeno accennate. Non basta farci vedere dei "barboni" che pur sapendo che il futuro non potrà che essere uno schifo si appigliano ancora alla religione e agli Dei come ancore di salvezza. Come dice Duvall nel film, ormai gli unici Dei sono i bambini, ma non viene approfondito l'argomento. Apprezzo molto i film aperti e crudi, questo è troppo di entrambe le cose... anzi, è crudo al punto giusto e fin troppo aperto, il problema è che in realtà ha ben poco da dire. Lasciamo stare il finale che è ridicolo e incredibilmente scontato, ma tutta la pellicola sà di già visto.

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onda  08/06/2010 11:39:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Significati frivoli e scontati ? Ma cosa hai visto, Sex and the city??
E dove sono i barboni che si appigliano agli dei ???
Silver  08/06/2010 12:26:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Significati frivoli e scontati, si.
Se non li hai notati vuol dire che hai il quoziente intellettivo di un bambino di 3 mesi.
Per quanto riguarda il discorso barboni dei, se vai oltre a ciò che vedi e provi a dare un significato alle azioni dei protagonisti forse ci arrivi.
Silver  08/06/2010 12:28:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah scusami, ho visto che hai dato 8 ad Avatar... ora capisco MOOOLTE cose. CIAOO

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onda  08/06/2010 17:16:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non farti il viaggio e cerca di riflettere sul fatto che l'apparente semplicità di una sceneggiatura non significa necessariamente banalità.
Silver  08/06/2010 18:37:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No infatti, non ho detto questo.
Questo non è un film semplice infatti, ma ciò che vuole dire (in maniera non semplice appunto) alla fine risulta di una banalità disarmante. Sono cose già viste e sicuramente trattate meglio in passato.
Rand  09/06/2010 12:24:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quale passato?
Cioè film post apocalittici c'è ne sono stati ma quali sono veramente meritevoli?
Secondo me non molti...
Zombi di Romero, Dawn for Dead di Snyder, il guerriero della strada di George Miller, perfino giochi di guerra...
Poi c'è The Day After!
Silver  10/06/2010 00:12:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora del film e del mio commento non hai capito niente.
Film in passato hanno trattato meglio questi temi, l'uomo e la sua depravazione in situazioni estreme.
In questo caso, la "fine" del mondo.
Rand  10/06/2010 15:14:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia domanda andava in quella direzione, infatti, il senso di precarietà, in un mondo senza più basi sociali, dove vige la semplice regola della sopravvivenza....
pioss  13/06/2010 19:56:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Sono cose già viste e sicuramente trattate meglio in passato"

Tipo? mi interessa
Silver  26/06/2010 16:43:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ce ne sono troppi e li hai visti sicuramente anche tu, solo che non ne hai colto il vero senso. Qui è facile arrivarci dato che il regista ti fa vedere persone che si mangiano tra loro!