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THE ROAD regia di John Hillcoat

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elio91     8 / 10  01/06/2010 20:40:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bisogna dire che The Road è un film importante e di cui si sente il bisogno.
Per nulla appartenente al genere apocalittico americano che ha generato 2012,Indipendence day,Io sono leggenda (carino però) e simili.
Addirittura si diceva che non sarebbe stato distribuito in Italia perché "troppo deprimente". Imbottiamoci meglio dei Vanzina e delle *******te varie,no?

Il fatto è che il genere apocalittico spesso è stato usato anche nei romanzi di scrittori bravissimi per rendere un'atmosfera introspettiva e di allarme verso il futuro. è il caso proprio di The road,trasposizione del romanzo di Mccharty,uno dei romanzieri più popolari e bravi d'America. Del libro non so nulla,in compenso ho letto più volte che è anticinematografico e quindi il risultato finale dovrebbe essere ancora di più da apprezzare.
Anche se dovrei dare di meno perché i difetti ci sono.
La storia ha il suo punto più debole nei flashback,trasportati in maniera meno emotiva che nello scenario apocalittico dove ogni gesto tra padre e figlio riesce ad essere di una empatia incredibile.
Regia attenta e solida anche se non eccezionale. La trama è lentissima ed è più che altro il rapporto padre-figlio ad interessare il regista e lo spettatore come è giusto che sia. Sotto questo punto di vista,nulla da dire.
I dialoghi sono molto belli,a tratti bellissimi,e delle scene sono come una pugnalata al cuore per quanto possano essere prevedibili. Mi sono ritrovato con gli occhi umidi nel finale,che ho apprezzato molto e che ho trovato "giusto" e intonato, e non mi succedeva da tantissimo tempo.
Anche per questo trovo il film molto importante: un'uscita di cui si sentiva il bisogno dato che di film che riescono ad essere commoventi senza costruire un emozione ipocrita non si trovano al giorno d'oggi.
Il merito maggiore va agli attori,dal bravo bambino al grande Viggo Mortensen: scoperto tardi al cinema,conosciuto per il suo Aragorn ma ragazzi,che signore attore! Scheletrico e malato,con la voce roca, tiene in spalla tutto il film. Spero che si prenda i riconoscimenti che si merita.
Comparsate veloci di una Theron troppo poco approfondita,e un Pearce e un Duvall irriconoscibile. Quest'ultimo in pochissimi minuti di apparizione è intenso in una maniera incredibile.

Adesso mi è venuta voglia di leggermi il romanzo. Io lo farò,ma dello stesso filone voi recuperate Cecità di Saramago,se non il romanzo almeno il film di Meirelles. Il film di Cecità non è stato distribuito in Italia,come doveva essere per The road.
Vedere sentimenti raccontati con una lucidità e con un pessimismo assoluto evidentemente non conviene al pubblico,come se potesse scegliere qualcun'altro per noi.
elio91  30/12/2010 11:03:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ora gli darei mezzo voto in meno,comunque un film di tutto rispetto che merita di essere visto. E Viggo Mortensen è magnifico.