Rand 10 / 10 27/03/2010 16:00:43 » Rispondi L'ho visto in Spagna in lingua originale sottotitolato in castillano: premetto che non e' un film per tutti, una amica mia ha pianto dall'inizio alla fine, ma a me ha lasciato senza parole, per la durezza della storia, dimenticatevi "Book of Ely", qui stiamo parlando di pura realta' di sopravvivenza, mancanza di cibo, acqua contaminata, disperazione e un rapporto tra un padre un figlio e gli altri sopravvissuti in un mondo distrutto e senza speranze. Gli attori si sono rivelati superbi, il bambino e' un nuovo talento, la sceneggiatura non originale e' notevole, anche se non ho letto il libro, mi riprometto di farlo, la musica e' qualcosa di angosciante che si adatta perfettamente alla situazione "apocalittica" da fine del mondo, una regia asciutta ma veramente ben congeniata e efficace ci porta attraverso questa storia raccapricciante e ti viene da pensare se sopravviveresti in un mondo simile, dove spariti tutti i "tabu" sociali e le regole della gente "perbene" non resta che la brutale realta' del trovare cibo, proteggersi dalle intemperie, non impazzire e andare verso la speranza... Montaggio eccellente di passato e presente e in definitiva un piccolo capolavoro che per me puo' indicare cosa e' il cinema.
L'inizio paradise e' solo un sogno, in realta il padre si ritrova nel mondo reale: fa freddo e manca il cibo, gli resta solo il figlio di 10 anni, il viaggio per raggiungere il sud forse piu' caldo e accogliente dura ormai da molto, il padre ricorda la moglie scomparsa e la sua vita passata, quando il mondo aveva colori e speranze, ora invece i pochi sopravvissuti che incontrano sono cannibali senza morale, non esite legge, la vita sulla terra e' come morta, morti gli alberi, gli animali, chi non ha resistito ha cessato di vivere da tempo, l'unica speranza per il padre e' che il figlio sopravviva imparando la differenza tra cattivi e buoni e che un giorno incontrino qualcuno come loro e la vita sulla terra possa riprendere, ma questa e' solo una speranza e nel frattempo sono costretti a muoversi in continuazione, senza cibo e vestiti adeguati, incontrano vari personaggi lungo la strada, buoni e cattivi e alla fine la morte giunge per il padre, mentre il figlio va verso il suo futuro sulla riva del mare sperando che chi incontrera' mantenga alta la fiamma dell'umanita' e non sia un altro "mostro" che ha cessato molto tempo fa di essere "umano"