caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE ROAD regia di John Hillcoat

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6 / 10  07/09/2009 17:38:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buon adattamento del magnifico romanzo di McCarthy. Può destare qualche perplessità nello svolgimento, ma al regista interessa soffermarsi sullo spirito anche pioneristico della storia (un'omaggio indiretto di McCarthy ai classici di Jack London, suppongo).
Il film ha l'indubbio merito di essere antispettacolare ed essenziale, privo dei clichè che hanno caratterizzato molti film catastrofici di questi ultimi anni (su tutti Io sono Leggenda con Will Smith).
Lo spazio nudo, metafisico, ricorda per certi versi l'Altman di Quintet: anche una vaga incursione horror si dimostra ben diversa dai canoni del genere, non è effettistica, o gratuìta.
Tra i vaghi incontri del film, quello con un irriconoscibile Duvall.
Di grande intensità la performance di mortensten (con una lunga barba e i suoi celebri occhi ricorda da vicino il primo Kristofferson) e interessante l'idea di soffermarsi sul rapporto uomo-bambino, tanto ben descritta da McCarthy, in quella sorta di illusione laica (ma non neutrale) davanti alle macerie di un mondo sepolto nel mistero più grande della sua (in)esistenza

Vedi recensione
VincentVega1  23/01/2010 00:57:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
luca ma hai sbagliato a dargli il voto o è proprio un 6?
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  23/01/2010 22:35:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sembra che ho scritto una recensione ehm ridimensionata... il film è complessivamente interessante, ma totalmente privo dello spirito del romanzo... anzi direi che è proprio una delusione a livello emotivo anche se incoraggiante solo sul piano visivo... è tutto
VincentVega1  24/01/2010 14:44:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pensa che io ho penato tutto il tempo.
non pretendevo che riuscisse in un'ora e quaranta a riassumere perfettamente lo spirito del libro, ma il lavoro di hillcoat e di viggo per me è stato eccezionale.

poi peccato per quel finale, che era anche il punto debole del libro.
Rand  27/03/2010 16:08:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Insomma devo leggermi il libro, io ho trovato il film perfetto sara' che qualcosa di così duro anche nella sua semplicita' che pero' po' essere analizzato in vari sottotesti piu' o meni nascosti ti da da discutere per una notte intera (o una vita intera). Consigliatissimo
Invia una mail all'autore del commento Suskis  06/03/2015 10:26:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non ho letto il libro ma il finale non mi è parso affatto male. sì, se uno se la vuole raccontare può pensare che sia un finale positivo. ma in un mondo sempre più freddo con il 99,999999% della vita morto direi che è solo questione di tempo (pochissimo). rimane quindi perfettamente ambiguo e funzionale, no?