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UNA VITA AL MASSIMO regia di Tony Scott

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Angel Heart     7 / 10  01/04/2010 11:31:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film girato con mestiere ma non particolarmente incisivo, e la trama è un collage di svariati classici (primo fra tutti La Rabbia Giovane, di cui il tema musicale è pure molto simile). E' molto sopravvalutato a causa della firma di Tarantino nella sceneggiatura, ma la sua mano si vede solo nei dialoghi e nelle citazioni cinefile (es. Sonny Chiba). Il resto è un film semplice, un pò drammatico un pò commedia un pò azione che ha un inizio, uno sviluppo ed una fine senza nulla di così grandioso o di particolarmente emozionante, e con un susseguirsi di eventi che avviene talmente in fretta che alla fine lo spettatore non riesce ad esserne pienamente coinvolto. In alcune parti diventa pure pesante e troppo in cerca di originalità (es. conversazione sulle montagne russe) e l'aggiunta di personaggi inutili (Pinchot e Rapaport per dirne due) non aiuta.
E non è neanche così cattivo ed azzardato come a molti piace dire, basti vedere il lieto fine.
Rimane comunque un prodotto non privo di ritmo, divertente ed esagerato ma che deve la sua riuscita sopratutto allo strabiliante cast, che non è stato comunque sfruttato appieno. I protagonisti sono così così, Christian Slater fa il suo lavoro ma il suo personaggio è troppo antipatico, la Arquette è bella e scema. Il meglio lo fanno Gary Oldman, Dennis Hopper e Brad Pitt. Sprecatissimi invece Walken e i due poliziotti interpretati da Chris Penn e Tom Sizemore, che avrebbero meritato molto più screen time.
Un film godibile ma valorizzato molto di più di quello che in realtà è.
Per vedere il vero Tarantino, Le Iene e Pulp Fiction sono i film giusti.
Per Tony Scott invece è stato un passo importante.