urxa 7 / 10 14/02/2010 19:00:54 » Rispondi E bravo Jones, che riciclando le vecchie scenografie di Spazio 1999 mette in scena questo bel dramma sul tema dell'identità e della condizione umane (interessante il fatto che qui gli umani vengano definiti come computer biologici: metti la memoria su un clone e via!)Decisamente un bel film, che senza spendere tanto dice molto (con gli effetti speciali ridotti all'osso.) Beh il sangue non è acqua... e si vede. Gerty nella versione originale ha la voce di Spacey piena di espressione e non è suadente e monotona come quella del suo predecessore HAL.
... il primo austronauta era tornato a casa e secondo me viveva una vita felice con moglie e figlia. Probabilmente aveva ceduto il copyright sulla sua persona! I cloni duravano tre anni e poi si guastavano. in realtà non dormivano... morivano, no?