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BROTHERS regia di Jim Sheridan

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-Uskebasi-     8½ / 10  23/12/2010 00:19:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono un bestemmiatore e credo di non diventarlo quando dico che questo film a livello recitativo non è inferiore a NESSUN altro film della storia del cinema, semplicemente perchè il 10 al massimo si può solo pareggiare. Tutti gli attori, ma proprio tutti, i 3 principali, i genitori, le bambine, danno un'interpretazione mostruosa che mette a dura prova i sostenitori della legge che la perfezione non esista. Forse i complimenti più grandi li merita proprio la piccola Bailee Madison, Isabelle nel film, che a dispetto dei suoi 11 anni dimostra di poter insegnare recitazione a molti, anche ad alcuni attori affermati dal nome altisonante. Maguire è la sorpresa, dal semplice Spiderman a questo ruolo complicatissimo dai mille volti, veramente da brividi quello che riesce a fare nella scena della cucina. Gyllenhaal ottimo nel personaggio se vogliamo più semplice, ma il mio preferito condividendo ogni singola parola che pronuncia. E che dire di Natalie Portman, a mio avviso il punto d'incontro massimo tra la Bellezza e la Bravura.
Questo è un gran film. Fa paura Brothers perchè è troppo vero, nei dialoghi, nelle reazioni, nei rapporti tra padri e figli, tra fratelli, tra mariti e mogli, e soprattutto nelle emozioni, si vede esattamente quello che si dovrebbe vedere, la realtà pura. Il gioco di sguardi nella cena del compleanno di Maggie è formidabile, c'è una tensione palpabile che rende la scena forse il miglior momento del film. La trama è piuttosto semplice, però densa di temi importanti; il principale è la guerra e la sua distruttività assoluta, distruttività che colpisce tutti, anche i presunti eroi trasformandoli e cambiandoli del tutto, la guerra come droga, causa e soluzione di uomini distrutti (così come visto ne Il Cacciatore e in The Hurt Locker). Dietro alla rabbia e alla gelosia di Sam in realtà c'è il senso di colpa per quello che ha dovuto fare e che lo segnerà per il resto della sua esistenza. La domanda finale che si pone è legittima e tristissima: Potrò ritornare alla vita?
Purtroppo credo di no Sam...