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TRIAGE regia di Danis Tanovic

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  02/03/2010 15:08:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nessuna catarsi per Tanovic,le reminescenze della guerra nella ex-Jugoslavia tornano ad affliggere il regista bosniaco che dopo aver diretto il fortunato e premiatissimo “No man’s Land” e un episodio di “11 Settembre 2001”, sembrava finalmente aver esorcizzato i ricordi più dolorosi, accollandosi la trattazione di tematiche ben diverse con “l’Enfer”,impegnativo progetto basato su una sceneggiatura del compianto Kieslowski.
Ed invece ci risiamo,Tanovic racconta i terribili traumi che la guerra causa,non solo per chi la combatte o la subisce,ma soprattutto per i segni che lascia in chi sopravvive.Questa volta il suo obiettivo si posa su due fotoreporter impegnati in Kurdistan, durante uno dei tanti conflitti medio-orientali.
La parte bellica è valida,molto meno quella in cui solo uno dei due protagonisti torna in patria.A questo punto il film si impregna di una retorica troppo marcata,cercando di focalizzarsi su ciò che Tanovic è incapace di mostrare,forse per propri limiti o forse perché materialmente impossibile da filmare.
Il protagonista è colpito da un male che si annida nelle zone più profonde dell’anima e se non trattato con il giusto approccio difficile da far emergere.Ed è quello che succede in “Triage”,la pellicola non scava nella dimensione umana con appropriata foga,sia a causa degli insistiti silenzi del “malato” ,sia a causa di uno script che lascia più spazio agli effetti causati dallo shock che non alle emozioni del protagonista.
Molto bravo Colin Farrel,emaciato e pluricontuso fornisce una delle sue migliori interpretazioni,mentre inducono grandi perplessità i personaggi secondari, Paz Vega è un’esilissima figura sullo sfondo,mentre Christopher Lee viene introdotto a forza nella storia risultando un corpo estraneo e troppo artefatto.
Lodevole nelle ambizioni ma molto semplificato, in particolar modo quando trattasi di dare un senso compiuto al dolore.