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THE POUGHKEEPSIE TAPES regia di John Erick Dowdle

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Spera     6 / 10  02/04/2014 10:41:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora ... troppo da dire, non so da dove cominciare.
Innanzitutto ringrazio BlueBaster per il consiglio, altro pezzo di originalità nonostante il film sia girato in stile mockumentary.
Avevo delle aspettative altissime che sono state soddisfatte a metà.
Trattare la storia in modo che si documentino le efferatezze di un serial killer visionando le videocassette da lui stesso registrate è alquanto inquietante e permette di tracciare un profilo psicologico davvero terrificante.
A mio avviso però è stato proprio qui l'errore, questo film è troppo documentaristico per raccontare una storia totalmente inventata; certo nella storia si citano diversi reali casi di serial killer che hanno fatto cose terribili se non peggio di quelle raccontate nel film.
Ma allora perchè non documentare una vita vera? Cioè voglio dire, se questo è un film horror ed è tutto finto perchè prendere in giro il pubblico puntando così tanto sul documentario?
Io avrei fatto il contrario, avrei puntato molto di più sulla storia del protagonista relegando interviste e informazioni a uno spazio più ristretto.
Tutte quelle interruzioni ogni volta facevano calare la tensione a livelli "sotterranei", era come sentire un vuoto che annullava totalmente la tensione ogni volta.
Non so, secondo me non ha funzionato se non nei primi minuti, poi è tutto scomparso e la ripetitività dell'alternarsi delle sequenze dei tapes e delle interviste ha assopito ogni tipo di coinvolgimento.
Veniamo ora alle innumerevoli incongruenze del film: il killer gira libero di commettere ogni tipo di efferratezza, di giorno, in situazioni sempre diverse dove non è possibile prevedere tutto nei minimi dettagli e gli va sempre bene, anche quando rapisce la bimba all'inizio nessuno lo vede o prende la targa della macchina. Non vi è mai uno straccio di testimone o qualcuno che veda qualcosa, una informazione. Niente di niente. Quest'uomo pare essere un fantasma nonostante operi per anni.
Tutto questo con una telecamera in mano (che non sarà una handycam dato che registra su vhs) davvero incredibile!!!
La storia del poliziotto accusato? Mi ha lasciato esterrefatto da quanto fosse poco spiegata e poco chiara, mi è sembrato davvero inverosimile come molte azioni del protagonista.
Non voglio fare le pulci ma se mi si sta raccontando una storia come se fosse reale ed in stile documentaristico pretendo che gli elementi debbano combaciare piuttosto bene e che mi siano ricostruiti e serviti su un piatto d'argento ben chiari.
Insomma il nostro serial killer secondo me ha 3 braccia, una nascosta che tira fuori solo per reggere la telecamera (;
Avrei evitato inoltre la colonna sonora nei "tapes" rende tutto più cinematografico e meno documentaristico, altro elemento che doveva essere soppresso a mio avviso per restare fedele al set up.
Peccato perchè il realismo è ottimo per come è messo in scena il tutto.
Alla fine del film mi sono sentito poco coinvolto e un pò preso in giro.
Ripeto, se fosse stato trattato più da film horror e meno da documentario non mi sarei sentito così.
Guardare gente che rilascia interviste come se fossero vere(quando non lo sono) mi ha fatto un effetto proprio negativo azzerando la tensione e il coinvolgimento.
Come dicevo prima, sarebbe potuto essere un ottimo documentario se avesse parlato di un serial killer realmente esistito, magari con buone ricostruzioni e a questo punto senza "found footage" perchè per una volta non l'ho proprio mandata giù questa tecnica.
Sufficienza per l'originalità e l'audacia ma tanto per capirci ... frankenstein army visto l'altro giorno è un film fuori di testa ma che vuole essere un film horror quindi non posso rimproverargli tutte le incongruenze e le inverosimiglianze.
Questo, invece, è pura finzione ma la si vuole far passare per documentario e allora non ci sto: questo è un documentario finto non un film girato in stile mockumentary!
A questo punto mi chiedo: " Ma non è la stessa presa in giro, se non peggio, di campagne come quella di "The blair witch project" o altri simili?
Ora è il momento di VHS e Noroi.
Grazie Bluebaster!!!
ferzbox  02/04/2014 13:47:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Va bhè,ricordati che parliamo pur sempre di un film...non possono creare una simulazione effettiva al100%,altrimenti perderebbe carisma cinematografico....
Si parla sempre di finzione,e nella finzione questo è uno dei migliori...
Le musiche durante i video erano necessarie,altrimenti sarebbe stato una sega(se fosse stato uno era un conto...ma sai che palle dopo...)...
Secomdo me questo è un capolavoro del genere,senza ma e senza se...
Spera  02/04/2014 21:00:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao ferzbox,
Capisco il tuo punto di vista ma il problema non è lo stile mockumentary ma il fatto che questo film sia fatto come un documentario, che è ben diverso.
Ci ho visto l'apice della contraddizione che caratterizza il found footage ovvero: imporre la massima parvenza di realtà per qualcosa di palesemente finto.
Forse non riesco a spiegarmi ma a differenza di altri found footage qui mi ha infastidito a scapito del coinvolgimento.
Comunque ragazzi a parte questa sensazione personale il film è fatto molto bene e comprendo in toto i voti alti.
ferzbox  03/04/2014 00:29:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse ho capito cosa intendi,ma a me non ha dato fastidio.
D'altronde la maggior parte dei documentari americani sono finti o esasperati...quindi non mi sono posto un problema del genere.
Poi l'atmosfera di alcuni momenti era agghiacciante....
Spera  04/04/2014 13:50:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si concordo con te, certi momenti sono terrificanti.
Volevo sapere però se l'alternanza con il documentario non ti faceva scendere molto la tensione.
Certo i cali di tensione sono dovuti in un lungometraggio horror per renderne efficaci i picchi e dare respiro allo spettatore ma così era come cadere nel vuoto... troppo (;

Grazie ancora di essere passato! Ho riflettuto parecchio su questa sensazione e sulla realizzazione del film e forse la mia personale sensazione mi porta di molto fuori strada sul giudizio finale.
BlueBlaster  02/04/2014 11:36:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non c'è di che!
In genere è piaciuto qui nel sito e anche altrove, sarà perché è particolare e con qualche sequenza davvero azzeccata...tuttavia le tue riflessioni sono condivisibili e a dire il vero non ci avevo dato peso (sarà che chiudo un occhio su certe cose) ma le assurdità ci sono!
Comunque meglio averlo visto che averlo saltato, anche se non ti ha fatto impazzire.

Spera  02/04/2014 12:09:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro ti ringrazio ancora e ti dico: per uno a cui piacciono i mockumentary questa è una tappa obbligata.
Forse ho risentito troppo in questo caso del problema dei mockumentary in generale ovvero il fittizio spacciato per vero che in un lungometraggio di questo genere pesa molto dato che lo stile è proprio quello del vero documentario.
Potenzialmente avrei potuto dargli un voto molto alto ma per quelle ragioni ho optato per il 6.
C'è una cosa che non scorderò mai ed è l'inizio per quanto non ci sia sangue: quando inquadrava la prima bimba mi ripetevo"no, i bambini no"; quella botta in testa è stata shockante, non me l'aspettavo.
BlueBlaster  06/05/2014 03:21:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro titolo found footage nuovo e riuscito...."The Den"