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THE POUGHKEEPSIE TAPES regia di John Erick Dowdle

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  30/07/2012 09:54:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La telecamera è il mezzo col quale un sadico serial-killer rende immortali le sue gesta."The Poughkeepsie Tapes" intervalla le interviste di rito a giornalisti,esperti, profiler,poliziotti,parenti delle vittime e chi più ne ha più ne metta ,con spezzoni video testimonianti i sanguinosi passatempi del mostro.Non che si veda granchè,i cultori del torture-porn avranno poco di che rallegrarsi in quanto la qualità delle vhs è infima con immagini tremolanti e sgranate spesso avvolte da un'oscurità eccessiva ,senza parlare di una regia che autocensura i momenti più atroci.L'obiettivo sembrerebbe quello di creare un personaggio terrificante almeno dal punto di vista psicologico,ed infatti si punta molto nel dare consistenza all'anormalità per mezzo di resoconti orali decisamente crudi,enfatizzando la totale perversione dell'organizzatissimo assassino indifferente a sesso,età o estrazione sociale,capace di uccidere chiunque e imprigionare per anni in un buio scantinato una ragazza senza alcun rimorso.
Ovviamente tutto è finto,creato ad hoc per instillare angoscia facendo leva sull'istintiva paura dell'ignoto e della minaccia che potrebbe annidarsi ovunque.La violenza psicologica fa quindi la parte del leone rispetto a quella fisica,immortalata in scene poco disturbanti.
Di sicuro ne esce il ritratto di un serial killer per nulla ordinario ,ed il legame con la sua "schiava" vittima di abusi e di una Sindrome di Stoccolma estrema è un buon colpo per vivacizzare la trama a tratti claudicante.
Non manca una frecciatina al sistema giudiziaria americano con evidenziato clamoroso errore.
Mockumentary discreto,girato con evidente povertà di mezzi e meno esplicito di quel che si possa immaginare.