elio91 8 / 10 24/11/2014 18:43:25 » Rispondi A Franju piace molto la truculenza e il sangue: basterebbe vedere il corto giovanile "Les sanges des betes" che tanto impressionò anche David Lynch per capirlo al volo. "Occhi senza volto" ha una trama surreale e allucinatoria, gestita da Franju in modo particolare: ora la suspance lascia il posto ad una pietosa rappresentazione del freak protagonista, poi si dedica con lentezza agghiacciante a scene splatter di grande effetto che ancora oggi colpiscono (quella dell'operazione è molto forte). Le musiche di Maurice Jarre aiutano ancora di più a calarsi nell'atmosfera particolare di "Les yeux sans visage", tanto che la commistione di emozioni disparate e di psicologie particolari producono un film a tutto tondo e non quella paccottiglia bidimensionale che facilmente poteva uscirne. Un classico a suo modo: molto colorato pur con il suo bianco e nero. Almodovar avrà preso certo ispirazione per "La pelle che abito".