Ciumi 9 / 10 25/11/2009 19:23:14 » Rispondi “La vita di un fiore è molto breve, ma nonostante ciò è piena di sofferenze.”
Sullo sfondo dei postumi della seconda guerra mondiale, accortamente accennata, dal Vietnam al Giappone, è la storia di un tormentato rapporto amoroso di una giovane coppia. Naruse lo descrive discretamente. Il suo è un cinema modesto, atto a esplorare l’allontanamento dei sentimenti alla maniera sensuale e dolorosa di Antonioni; a visitare l’universo interiore attraverso i dissapori di un amore tenue, sofferto, e disponendosi alle cose semplici della vita con un approccio che riconduce al neorealismo europeo. E' un’esplorazione sobria ma dolente. Il film s’oscura, delicatamente, mano a mano che i due si riavvicinano; assieme al clima si fa piovoso; da freddo a tenerissimo - come una favola triste - piano si spegne.